CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] non cadono dal cielo. Nel corso del tempo le facoltà basilari come leggere e scrivere sono state trasmesse attraverso e ossa che popolavano le comunità aggredite dalle epidemie.
Un ritorno al passato: moneta ed economia
La storia della moneta tornò ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] una crisi che portò gradualmente il C. a un ritorno alla religione avita, dall'altro una notevole incrinatura dei suoi Del matrimonio civile (5 e 7 febbr. 1851), fondati sulla contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] nella Curia romana; fallito il tentativo, ritornò in patria vecchio e infermo e finì la loro natura di legge particolare derogante al diritto cc. 42v-53r. Edizioni: S. Nathan, in Miscellanea di lett. del medio evo, III, Roma 1909, pp. 46-88.
6) Liber ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritornodel D. in un successivo viaggio. Sicuramente il D. era fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] dell'elezione - in una lettera di Gregorio IX del 1240 si legge infatti: "a Corrado nato Friderici dicti imperatoris, qui non solo in Italia, ma anche in Germania, dove C. IV ritornò nello stesso autunno. Pochi mesi dopo, il 20 marzo 1239, Federico ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ne fu redattore capo. In seguito, continuò a collaborarvi. Il ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con era stato molto ristretto" quello del 13 novembre successivo, per sostenere la legge Acerbo, al fine "di aiutare ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] sue posizioni da parte del pontefice.
Alla fine del 1964 cominciò a delinearsi la possibilità di un ritorno a Firenze. Paolo VI tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] trasferì a Pisa per leggervi medicina teorica. È probabile che la vera causa del trasferimento sia stata la fu più tra gli interlocutori privilegiati del M., il ruolo fu assunto dal suo allievo L. Bellini.
Il ritorno in patria rappresentò l'inizio di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al suo ritorno dalla Francia dove nell'armata dei Vosgi si era conclusa la sua storia a preparare il testo delle leggi liberticide presentate alla Camera nel febbraio del 1899 era stato il guardasigilli ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] dell'arte (pp. 113, 389): integrata nel capitolo sul "Ritorno di Ippocrate" (pp. 361-389) da pochi altri, e è libro che si legge ancora volentieri. Èfrutto di una vasta e varia cultura, e certamente anche del retroterra culturale viennese e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...