DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] un Rapporto e progetto di legge sull'organizzazione civile del clero, molto probabilmente opera del D., che, seguendo il e per i problemi dell'educazione in geriere.
Poco dopo il ritornodel D. a Genova uscì una Justification de fra Paolo Sarpi ou ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] iscrivendosi, nel 1886, contemporaneamente alle facoltà di lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, 1927; sollecitato da Stefano, il definitivo ritorno a Roma si ebbe, sul finire del 1933, nel villino di via Bosio. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] per studiare la legge elettorale (C. Cattaneo, Epistolario, I, pp. 241, 330), scrivendo nella Italia del popolo e sottoscrivendo la protesta contro la fusione con gli Stati sardi.
Il 5 ag. 1848, cinque giorni avanti il ritorno degli Austriaci, dopo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] meno alla "pietas". Del resto i sudditi non possono ribellarsi. Debbono piuttosto sopportare leggi inique che prendere le una Chiesa nazionale, contro ogni eventuale pretesa o ritorno offensivo della Curia romana. Quali che fossero le ragioni ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] annunciava come una grande rivoluzione delle percezioni.
Fellini leggeva gli stessi romanzi dei ragazzi della sua generazione, Amarcord (1973). Da Roma alla nativa Romagna: ritorno alla culla del mare, della neve e della nebbia, un mondo ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ecclesiastico.
Dopo l'approvazione della legge Siccardi di abolizione del foro, nel successivo periodo di B. tutto il cap. XXXV), che lo incontrò a Napoli al suo ritorno dagli Abruzzi, il B. raggiunse i risultati voluti.
Esploso intanto nel settembre ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota di cronaca del Popolo d’Italia, «per il lavoro compiuto Mediobanca. Con la nuova legislazione bancaria e con il ritorno alla banca universale si manifestarono, inoltre, frequenti e forti ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] I la sua immutata obbedienza e gli annunciava il ritorno suo e della sua famiglia in Italia. Incaricato dalla cantare…, Libro secundo, opera prima (Venezia 1614), si legge: "Se ridete gioiose (Del Sig. Giulio de Caccini di Roma detto Romano)".
Anche ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili mansioni di censore intellettuali lombardo-veneti leggevano più avidamente, l'Histoire des républiques italiennes del Sismondi, che alimentava ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] città. Furono presi inoltre vari provvedimenti per il ritorno alla normalità. Il 17 settembre dello stesso anno si legge la prefazione del doge), e in altre edizioni degli statuti veneziani. La presentazione e l'indice del Liber Albus e del Liber ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...