CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] "più di mercante che di duca" (come si legge in un appunto fortemente cassato in margine al manoscritto), 11). Motivi analoghi ritornano in altre sezioni del suo non esiguo canzoniere comprendente sonetti del carcere fiorentino (del 1556), da ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di paraste al centro, della facciata del Bambin Gesù che, peraltro, ritorna anche nel motivo del fastigio.
A Roma tra il a struttura autonoma dal suo progetto (1734). Vi si leggono una razionalizzazione delle connessioni tra spazi collettivi e celle ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Ne scrisse anzi un significativo articolo nella Tribuna del 19 maggio 1919, intitolato Ritorno all'ordine. Nella Voce il C. ), 62, pp. 3-17; A. Seroni, E. C. critico, in Leggere e sperimentare, Firenze 1957, pp. 113-125; S. Antonelli, Dal decadent. ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1966 quando, a seguito di un voto contrario su una legge di finanziamento della scuola materna, rassegnò le dimissioni, per mentre nella DC si aveva il ritorno di Fanfani che puntava alla segreteria del partito. Fedele al suo principio della ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] concluso e con esso il peregrinare di città in città; il ritorno a Venezia segna l'inizio della fase eroica della riforma (" caratteri, le passioni, gli avvenimenti che nel libro del Mondo si leggono; come si debba ombreggiarli per dar loro il maggior ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , iniziò il periodo di repressione personale più dura. Di ritorno dalla Francia, in ottemperanza a un telegramma dettato il 1 la crisi Matteotti, con le leggi eccezionali del dicembre 1925 e del 1926 si sarebbe definitivamente consolidato. ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] i triumviri a permettere il ritorno al governo di C., cui nel maggio del 1562 fu concesso di lasciare Parigi che si riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge salica che regolava la successione in Francia, questa toccava senza ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] pur non nascondendo la sua soddisfazione per il ritornodel governo pontificio a Perugia, non mancò di lamentare l'atteggiamento di rifiuto nei confronti dei governi e delle leggidel proprio paese.
Il 29 giugno 1881, con l'enciclica Diuturnum ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e lo strumento del proprio mestiere, nonché (come si legge al termine del necrologio del maestro: Scritti minori , europeo tra gli europei" (ibid., p. 76). Al ritorno, appena conseguita la libera docenza, sperimentò la prima delusione accademica. ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] fece ritorno per sostituire F. Durante in qualità di "mastriciello"). Terminati gli studi presso il conservatorio di S. Maria di, Loreto nel 1771 (lo si può dedurre dal Libro delle Conclusioni del conservatorio dove, alla data 19 nov. 1770, si legge ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...