FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] partecipare alla guerra contro l'Austria che stava per riprendere.
Ritornò così sul campo di battaglia al comando della 6ª sulla "qualità" che sulla "quantità" dei soldati, con la leggedel 1854. Presentata al Senato fin dal 3 febbr. 1851, fu ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] nel febbraio venne esiliato a Roma, a norma della "legge dei biglietti" appena introdotta, che puniva con due anni ambasciatore metà ostaggio in attesa delritorno dell'inviato piemontese a Parigi. Nell'interesse del re di Francia cercò di staccare ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] comune soltanto i rapporti economici e commerciali.
Sulla via delritorno in patria, il 21 febbr. 1848 il G. il colonnello G.A. Lanzirotti) deputata a presentare un progetto di legge per l'organizzazione della guardia nazionale. Con L. Scalia fu ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] di posizioni diverse, per lo più noiose per chi legge, G. espone la propria intenzione di eliminare ogni inutile e del suo rapporto con le creature, delritorno della creatura razionale a Dio, del Cristo attraverso il quale tale ritorno è possibile ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] Volpi. Si impegnò, innanzitutto, a chiarire i contenuti della leggedel 1926 che aveva portato a un più rigido controllo sull' unificato e controllato.
Gli avvenimenti del 25 luglio 1943 colsero il F. di ritorno dalla natia Ravenna a Roma mentre ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] 1495, quando il governo fiorentino stava per approvare la cosiddetta leggedel perdono (18-19 marzo), che liberava da minacce di contro Bernardo Del Nero e gli altri nobili fiorentini che secondo il governo avrebbero favorito il ritorno di Piero de ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Masella: ritorno nelle rispettive diocesi dei vescovi, preti e religiosi in esilio, libertà del ministero con la nomina a cardinale) e Reuss, portarono finalmente alla leggedel 10 giugno 1880, detta "discrezionale", che accordava al governo prussiano ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] del secondo decennio del secolo, in sintonia con il caravaggismo romano di prima generazione che legge la pittura del tra il luglio 1620 (immediatamente a ridosso delritorno a Firenze) e quello del 1621; esigenze di decoro e chiarezza nel presentare ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] opposizione di Filippo II. Il B., che nel frattempo era ritornato a Parigi, continuò a fornire informazioni riservate all'Ayamonte che in una rivolta popolare che strappò l'abolizione della leggedel "garibetto", invisa ai "nuovi" perché permetteva ai ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] rimase a svernare in Egitto per riprendere la via delritorno nella primavera del 1242.
Da allora fino al 1246 non si hanno cod. Vat. lat. 3793, che si può leggere in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D' ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...