Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] il 1341 da Firenze per far ritorno alla sua città d'origine, Martino e il povero nella chiesa di S. Martino, alla Madonna del latte per la chiesa di S. Maria della Spina, ora nel equilibrio che in nulla infrange la legge di gravità", Nino crea "una ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Consiglio del fascismo del 6 ottobre che il B. si oppose ai provvedimenti razziali, non solo per discriminare tutti gli ebrei decorati di croce al merito di guerra, ma anche per ottenere l'ammissione alle scuole dei bambini ebrei. Approvata la legge ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] eventi del '48 lo richiamava in Piemonte. Non appena Carlo Alberto concesse lo statuto, il C. fece finalmente ritorno a e la moglie vivevano tra gli amici più cari: leggendo le pagine del diario di Margherita pare "di ascoltare le conversazioni di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] poi, al suo ritorno a Milano, il compito di curare l'organizzazione tecnica e amministrativa del Corriere come segretario di tornare alla normalità, abbandonando l'uso dei decreti legge, seguì quello del 13 giugno, nel quale ammoniva che la solidità ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] fare la conoscenza di Fernand Braudel. Da qui fece nuovamente ritorno a Somma Vesuviana perché il modesto stipendio non gli consentiva di della commissione Affari esteri. Fu inoltre nominato relatore del decreto legge 1° ottobre 1973, n. 580, sulle ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] un teatro pubblico municipale. Per attuarla volle attendere il ritorno dell'amico Strehler, ancora esiliato in Svizzera, dove stava che fu al centro del più stimolante dibattito dell'anno relativo allo spettacolo.
Vi si leggevano nuovi testi, italiani ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] giornalismo.
In una colorita pagina autobiografica si può leggere il disgusto del poeta per l'anatomia, che lo indusse a lasciare , che contiene il gruppo di liriche 'A strata, dove ritornano il clima e gli ambienti già intravisti in 'O fùnneco verde ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] imprese militari come Bartolomeo. Uomo di legge, era stato alla scuola di giureconsulti di Cuneo e il successivo ritorno di lui ad Asti attraverso II aveva finalmente rinunciato fra la primavera e l'estate del 1575. Poco dopo, a Torino, il 31 dic. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] questa, comunque, l'ultima sortita del C. sul terreno della poesia: al ritorno in Sicilia, guardato con sospetto già l'anno prima aveva attivamente partecipato alla discussione sulle leggi unificatrici di cui, in commissione, aveva posto in rilievo ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] - disciplina allora in rigoglioso sviluppo -, di ritorno a Roma avviò una serie di ricerche anatomopatologiche pubblica. Senatore del Regno dal 1913, intervenne in assemblea con numerose relazioni, tra le quali quelle sui disegni di legge per la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...