BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] lo scoppio della guerra, anche per l'improvviso ritornodel presidente della Dante sulla scena politica.
Il 16 e il 20 maggio, come decano della Camera, fu relatore del disegno di legge che conferiva al governo poteri straordinari in caso di guerra. ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di un futuro concilio. Come risposta, il papa fece leggere all'assemblea la bolla di deposizione di Federico II, del papa) e il celebre Giovanni di Pian del Carpine. Questi fu inviato nel cuore dell'Asia. Partito da Lione il 16 aprile 1245, vi ritornò ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] a tutto il mese di agosto del 1766: da questo momento, secondo quanto si legge in un documento conservato presso la basilica ". In una lettera successiva (7 giugno 1783) Mozart ritorna a parlare del C. riferendosi ad una sua sonata: "Chiunque suona o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] vi si dovrebbe dunque leggere una critica caricaturale del mondo politico: per es del tutto idilliaci; è vero però che in Italia il maggior centro di attività degli Alberti era Roma, non Firenze, e che in ogni caso, nel giro di pochi anni dal ritorno ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] acquisite dal Brunacci nel Collegio Romano, conseguendo la laurea in legge nello Studio di Cesena, in una delle periodiche visite ai conventi delle zone di Lucca e Pisa; nell'estate del 1803, al ritorno da uno di tali soggiorni, le sue condizioni si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] impose risolutamente la messa in atto della legge suntuaria del 1451. La legge fu anche criticata da Nicolosa Sanuti, amante anche da Niccolò da Cusa.
Nei primi anni dopo il suo ritorno in Italia B. incaricò Giorgio di Trebisonda di tradurre l'In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ; agita l’utopia regressiva di «restaurazioni, conversioni e ritorni alle origini, come se il mondo si muovesse e ultima Spaventa si sentì autorizzato a leggere una dialettica del progresso, con la rivalutazione del ruolo attivo dell’uomo, che ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nei confronti della DC e del PCI. La fine di ogni possibilità di un ritorno a governi che potessero vedere insieme rompermi i coglioni con quel nome!’». Il giorno dopo si poteva leggere: «Lo ‘scandalo Chiesa’ si allarga a macchia d’olio: ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ambienti artistici, giornalistici e mondani.Laureatosi in legge presso l'università di Roma nel 1925, sottoporsi a una lieve operazione chirurgica; a metà febbraio del '36 fece ritorno all'Asmara per poi rientrare definitivamente in Italia alla fine ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] venir meno alle abitudini diffuse fra i letterati del circolo napoletano, il Valla mandò a leggere al F. - come egli stesso scrive nell del 1445), dalle critiche del Valla. La quarta invettiva, aggiunta successivamente e dopo il ritorno a Napoli del ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...