Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] a Nancy e successivamente a Milano.
Nel 1815 l'A. ritornava a Torino dove il padre gli procurò un posto nell'esercito questione romana, prendendo poi la parola a favore del progetto di legge relativo al trasferimento della capitale da Firenze a Roma ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] p. 66).
Nel 1857 il G. fece ritorno a Venezia, dove lavorò come praticante presso il che come il luogo dove si insegna a leggere, a scrivere e a far di conto, ott. 1891.
Opere: Sono circa trecento gli scritti del G., apparsi tra il 1856 e il 1891 su ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] a trasferire a Roma la capitale, estendervi le leggidel Regno, sopprimervi le corporazioni religiose. I dissensi si appoggiò il Di Rudini del quale, accolse favorevolmente la riforma del sistema elettorale con il ritorno al collegio uninominale; ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] civile che servisse di criterio e di giustificazione a tutte le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza la riconquista dell'isola sotto il comando del Filangieri. Ma il suo ritorno in patria non ebbe che brevissima ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] ferrovie dello Stato; che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici del lavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza e Consumi alimentari negli ultimi giorni del gabinetto Orlando.
In quegli anni ritornò con rinnovato vigore, attraverso le ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] rinunciò al potere in favore del nipote.
Il giorno stesso della rinuncia di Bardellone fu emanata una legge, il famoso "Statutum factum il Correggio; conquistarono Guastalla, senza però ottenere il ritorno di Giberto. Pochi mesi dopo il B. intervenne ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] annuali del 1559 fu eletto al Consiglio dei duecento e negli anni seguenti per quello dei sessanta; la legge gli e visse nel Vaud, a Nyon e Losanna, per circa tre anni. Ritornò poi nell'antica dimora dove morì il 7 maggio 1586. Così come Calvino ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] occupare la cattedra di Donati, escluso dai ruoli a causa delle leggi razziali. Designato dal Consiglio di facoltà nel novembre 1938, nel interventi, la cui indagine concettuale ritornava sempre più agli schemi del maestro Donati.
Come ha sottolineato ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] fu tra le poche esentate dallo scorporo previsto dalla legge-stralcio di riforma fondiaria del 1950.
Tramite gli Albertini, e altri amici, il Association).
Gli ultimi anni di vita del C. videro il ritorno ad una passione intellettuale coltivata fin ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] soprattutto, il compito di procedere alla preparazione delle leggi, alla semplificazione e applicazione di quelle vigenti. Torino; sul finire del 1877 fu nominato ministro dei Tesoro. Caduto il ministero Depretis, il B. ritornò alla prefettura di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...