CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Roma coesistessero la capitale del Regno e la sede del Papato. Lasciò il Parlamento il 17 nov. 1870. La leggenda disse che lo aveva regie, il superamento della "rissa dei partiti", il ritorno alla fede e alle pratiche devote, la difesa della ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] la capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e il C. ritornò a Padova per la via di Fusina (26 agosto). Fin dal 13 giugno C. presentò con E. Arbib una proposta di legge a favore dei combattenti del 1848-49; nel marzo '92 fu eletto ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] l’eletto, intenzionati a concordare una diversa nomina al ritorno di Ildebrando, che è attestato in Italia già il 16 l’indipendenza del papato dall’imperatore. Nella versione autentica del decreto (Die Konzilien..., 2010, pp. 352-407) si legge che ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Roma si concretizzò nel 1764 nella legge sulle manimorte, prima misura importante che segnarono il ritorno al passato, et d'Espagne. 1731-1802, Paris 1928; V. Soncini, La fanciullezza religiosa del duca F. di B., in Aurea Parma, XIII (1929), pp. 45- ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ibid.).
Quando, la sera del 12 maggio 1915, d’Annunzio per la prima volta fece ritorno a Roma dall’esilio francese Pulvis et umbra: versi (Roma 1897); L’albero del male di Rastignac (Roma 1914); Leggendo (Napoli 1916).
Fonti e Bibl.: Necr., G. ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] estendendolo, del metodo istituito dal Levi-Civita in una celebre memoria del 1907 (Scie e leggi di resistenza, in Rend. del Circolo problema dell'efflusso ritornò più volte, sia nel caso piano, per trattare la reazione dinamica del getto (Sur la ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] .
A Ferrara l'A. si dedicò, frequentando lo Studio, alle leggi, ma non trascurò gli studi letterari, che condusse sotto la guida latina delle deliberazioni del primo concilio provinciale milanese. Ben presto, però, il "poetino" ritornò a Roma che ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] fatte d'A. Kauffman dopo il suo ritorno d'Inghilterra (pubblicata a cura di le fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovo di Como A.M. Nevroni, non rintracciato VA, Museum of fine arts; Virgilio legge l'Eneide ad Augusto e Ottavia, ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] -culturale. Prima delle ‘leggi fascistissime’ del novembre del 1926, Valiani leggeva anche il Corriere della primo arresto, avvenuto a Fiume il 27 febbraio 1928 quando, di ritorno da Sušak, fu trovato in possesso di giornali antifascisti. Il suo ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] caduta del fascismo e l'annistizio lo trovarono a Roma; si dedicò allora al lavoro nella clinica universitaria e ritornò ai prodotti se i singoli vaccini fossero stati iniettati separatamente (legge di Castellani).
Per primo notò che nella dengue si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...