FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] potersi rispondere con il ritorno al passato, fosse anche nella forma del "ritorno allo Statuto" evocato dal gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quattro, otto (le ultime due composte in occasione delritorno a Roma della poetessa estemporanea Rosa Taddei Mozzidolfi). Nel alle nozze del figlio con Cristina Ferretti, perché potesse essere congedato in virtù d'una legge repubblicana che ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] '.
La morte della moglie spinse Cesare Barile a fare ritorno a Roma, dove risiedevano i suoi parenti, un'agiata leggedel 1970 che aveva introdotto il divorzio, oggetto del referendum abrogativo del 1974; quella sulla necessità del rispetto del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M. Pascoli, del Carducci e di Severino, che presenziarono alla sua prolusione, non fu del tutto soddisfatto delritorno ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] consultivi e, in certi casi anche deliberativi. Peraltro nella leggedel B. non mancavano i difetti: in specie non si faceva piemontese. Tale tesi il B. sostenne a Torino (dov'era ritornato ai primi di agosto, cessati i poteri straordinari che gli ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] i pericolosi legami tra deputati e ambienti affaristici. Al governo ritornò in condizioni difficilissime il 27 sett. 1864, dopo i presentò tre disegni di legge relativi alla conversione in leggedel decreto di accettazione del plebiscito romano, al ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] esame di diritto economico), una parentesi a Pisa, infine il ritorno alla facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo sassarese, dove si laureò la configurazione che avrebbero mantenuto fino alla leggedel 2007; riorganizzò il Nucleo operativo centrale ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] in occasione del suo primo concistoro pubblico. A Benedetto XIII scrisse direttamente in vista delritorno all'unità, i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 quando, nel pieno del contrasto tra G. XII ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] egli entrò nelle nuove funzioni di notaro cancelliere del tribunale speciale di Milano, eretto con leggedel 2 1 sett. 1802 per gli oggetti lontana dall'attività politica di un tempo, col ritorno in Lombardia ebbe inizio per lui un periodo difficile ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] si adoperò molto, nel corso dei due soggiorni a Trento (vi ritornò il 10 maggio 1562), ma anche da Milano attraverso i suoi fondata sull'eguaglianza di tutti i sudditi davanti alla leggedel re, sull'osservanza dei doveri di governo con scrupolo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...