PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e delritornodel papato a Roma, mentre il processo di intentato da Satana rappresentava la reazione degli “avignonesi” – e un ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] grata armonia il suo violino» (così «Lo stampatore a chi legge», nella partitura a stampa, Roma 1637). Il dramma si nel luglio 1638 sposasse Paolo Borghese.
Non è nota l’epoca delritorno a Roma. Stando a un documento trascritto a suo tempo da ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] gli usi contrari a' principi della libertà e del Governo democratico" (art. VII della leggedel 9 piovoso anno VII [28 genn. 1799
Al ritorno della monarchia, la Giunta di Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto del lavoro nei ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] della Repubblica Romana per il Trasimeno. Ritornò a Monte Polesco nell’agosto del 1799 e, dopo pochi mesi, venne di non poco conto dell’ordinamento amministrativo francese fissato nella leggedel 28 piovoso anno VIII (17 febbraio 1800), si recò ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. così la via delritorno e infine, dopo una lunga tappa a Firenze, rientrava a Roma, dove alla fine del 1639 diveniva ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] 1949; si veda anche Il ritorno a "Imola nostra". Discorso agli Imolesi nel giorno delritorno, in Imola medaglia d' dell'on. Marabini sul bilancio dell'agricoltura, Imola 1950; La legge Fanfani non risolve la grave crisi dell'economia montana, ibid. ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] politici e dell’economia politica del Settecento riformatore – per studiare legge presso la Scuola di Basilio Luigi Dragonetti, anch’egli esule e tra i primi simpatizzanti delritorno dei discendenti di Gioacchino Murat a Napoli.
La permanenza in ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] del 7 giugno 1953, che registrarono un vistoso successo del MSI.
Non solo fu bocciata la legge maggioritaria si presentò alla testa di una nuova corrente fautrice del rilancio sociale del MSI e del «ritorno alle origini». Il M. riuscì a prevalere di ...
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SOTTSASS, Ettore senior
Caterina Toschi
SOTTSASS, Ettore senior. – Nacque il 12 aprile 1892 a Nave San Rocco in provincia di Trento, allora austro-ungarica, da Giovanni Battista e da Rosa Zanetti.
Frequentò, [...] . voce in questo Dizionario).
A conclusione del conflitto ritornò nel Trentino divenuto italiano e partecipò a , e riproposta da un decreto leggedel 1930. Solo in occasione della V Triennale di Milano del 1933 il gruppo si presentò nuovamente ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] catari. Solo però da quest'ultimo gruppo di fonti siamo informati delritorno di G. nelle Marche, dove concluse ormai anziano la sua , p. 141). Nella lettera di Gregorio IX si legge però che Giovanni della Penna sarebbe dovuto rimanere a Sassovivo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...