L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] i primi ideatori dei corsi di fisica sperimentale aperti al pubblico figuravano alcuni divulgatori delle teorie diNewton: Francis Hauksbee (1666 della legge dell'inverso del quadrato e del principio di conservazione della quantità dimoto, bisognava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] » diNewton rivoluzionario tanto quanto il suo sistema del mondo. Newton, secondo Algarotti, ha distrutto molte false congetture e ha finalmente penetrato l’oscurità della cronologia tradizionale grazie alla scelta di affidarsi alle leggi della ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nota come 'leggedi Boyle' o 'leggedi Mariotte'. In The di particelle estranee dotate di particolari proprietà chimiche, oppure con il motodel XVIII sec. nasceva dal desiderio diNewtondi assoggettare il discorso speculativo alla disciplina del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel dicembre del 1684, nel quale Newton dimostrava che, per un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda leggedi Kepler vale diNewton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] nell'introduzione le sue avances sulla scoperta delle leggidelmoto. Nel 1666 curò personalmente e fece pubblicare a Genova la raccolta dei suoi scritti "minori" di scienza e di filosofia intitolandoli Opere diverse (comprendenti 5 dialoghi ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] anche per gli effetti gravitazionali; tentò così di verificare l'attendibilità di una legge gravitazionale che differiva per un fattore esponenziale di decrescita da quella di I. Newton dell'inverso del quadrato della distanza. In un primo momento ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] scorta delle "quaeries" dell'Opticks diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di attrazione e repulsione, valida per tutti ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] di c è semplic. l'attrazione gravitazionale da parte di C; se invece C è in moto, occorre aggiungere le forze apparenti delmoto (a) assoluto: il p. dell'unità di volume di una data sostanza, di cui è unità SI il newton a m3 (N/m3), unità CGS la dina ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] leggi della dinamica da I. Newton nei Principia, 1687), fu formulata da Newton nella forma seguente: "A ogni azione che un corpo esercita comunque su un altro corpo corrisponde, sia in condizioni di quiete, sia in condizioni dimoto costanti delmoto, ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] dello spazio e del tempo con l'ottica di "economizzare" al massimo grado (principio di economia di M.) le grandezze e i principi impiegati nella descrizione; in partic., M. dimostrò la sovrabbondanza concettuale della terza leggediNewton e la ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...