La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] del calcolo. L'edizione nel 1687 del celebre trattato diNewton, di un arco, la leggedi variazione della tangente, l'evoluta, l'ordinata del baricentro e la quadratura e il baricentro di un segmento di catenaria. Leibniz calcola inoltre il raggio di ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] conoscenza (le ‘leggi’ della fisica) dovuta a Nicola Copernico, Johannes Kepler e Galilei, che portò alla fine alla comprensione matematica della dinamica dell’Universo da parte diNewton. La crescente disponibilità di enormi masse di dati biologici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] di Galilei e di Isaac Newton.
Esistono tuttavia aspetti deldelmoto degli elementi (Helbing 1989).
Come si vede, si tratta di si dimostrava la legge della leva e si dava il calcolo dei centri di gravità del triangolo e del segmento parabolico. Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] fortunato per la matematica italiana, favorito dalla nuova legge sulla pubblica istruzione della Repubblica italiana, che il delmoto e dell’equilibrio dei corpi considerati come ammassi di molecole: Sull’applicazione della meccanica analitica di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel dicembre del 1684, nel quale Newton dimostrava che, per un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda leggedi Kepler vale diNewton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, del calcolo integrale, Fermat inventa la derivata e di conseguenza il calcolo differenziale, Pacioli calcola un logaritmo, Oresme dimostra le leggi che regolano il moto ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È delmoto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover analizzare la nozione meccanica dell'"impeto" per trarne i concetti di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] le leggi della scienza galileiana delmoto superando l'ipotesi della gravità costante. Vero è che Galilei è stato il pioniere della nuova meccanica, ma l'analisi dei progressi compiuti fino a Newton e dopo (attraverso i contributi di Leibniz ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] di c è semplic. l'attrazione gravitazionale da parte di C; se invece C è in moto, occorre aggiungere le forze apparenti delmoto (a) assoluto: il p. dell'unità di volume di una data sostanza, di cui è unità SI il newton a m3 (N/m3), unità CGS la dina ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] leggi della dinamica da I. Newton nei Principia, 1687), fu formulata da Newton nella forma seguente: "A ogni azione che un corpo esercita comunque su un altro corpo corrisponde, sia in condizioni di quiete, sia in condizioni dimoto costanti delmoto, ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...