BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] ).Il Lagrange, infatti, aveva diviso in dueparti il problema della determinazione delmotodi tre corpi che si attraggono secondola leggediNewton: in primo luogo determinava la forma del triangolo avente per vortici i corpi mobili, poi passava alla ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e professore primario dileggi nell'università di Pavia.
Fu delmoto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda riguardava la possibilità di Huygens - sì; ma non, per esempio, Newton, non Hooke, non Oldenburg, non in genere ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] legge unitaria", allo sviluppo analitico di una serie di teoremi meccanici, all'applicazione della "legge" ai fenomeni fisici. In quest'assetto è evidente il procedimento tipicamente deduttivo del B. che, pur essendo seguace diNewtondelmoto, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua di s. altra accompagnata da parole di lode, nel numero di luglio-settembre delle Philosophical Transactions. Era stato il Newtondel resto a proporre ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] addentrarsi, egli che era del tutto ignaro dileggi, nei meandri della scientia ), cui seguì una Giunta di P. M. Doria al suo libro delMoto e della Meccanica (ibid. solamente alla perniciosa filosofia di Locke e diNewton e si pratica solamente ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] che suggerì a Newton l’idea del calcolo delle flussioni. legge generale, delle distanze focali nelle lenti; l’invenzione del telescopio a riflessione e di quella macchina, da lui denominata “vaso idracontisterio”, che permetteva di tramutare il moto ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] A. risalgono al 1911 e riguardano lo studio delmotonewtonianodi due punti materiali di massa crescente; in essi l'A. ottiene che essi assumono di ellissoidi rotondi estremamente schiacciati, sia partendo dalla leggediNewton, sia introducendo il ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] negava anche il motodi rotazione terrestre.
Nell’opera sono sviluppati temi rilevanti di fisica terrestre: in nelle Philosophical Transactions del 1668) si attribuisce l’origine di un celebre carteggio scambiato tra Isaac Newton e Robert Hooke ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] il motodel baricentro di due o più corpi che si muovono con leggi note, secondo traiettorie complanari. Sebbene la trattazione non fosse esauriente, pure da essa la B. dedusse, come caso particolare, il teorema già enunciato (1687) da I. Newton, che ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a stampa deldi percorso. Il suo principio di "econornia naturale" conduceva dunque alle leggìdimoto ed energia.
Un legame che accomuna le due operette in esame è l'ostinata insistenza del ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...