IDRODINAMICA (gr. ὕδωρ "acqua" e δύναμις "forza")
Marcello LELLI
Si vuole esprimere con questa parola quel ramo della meccanica applicata ai fluidi nel quale si tratta della dinamica dell'acqua, cioè [...] dai 10 gradi.
14. Le equazioni del Navier. - Dopo esposta la legge fondamentale delNewton, la deduzione delle equazioni delmotodi un liquido viscoso si svolge di pari passo con quella delle equazioni delmotodi un corpo elastico. Trascurando la ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] delmotodi un grave in un mezzo con resistenza proporzionale ad una potenza qualunque della velocità, spetta al d'A. il merito (Traité de l'équilibre et du mouvement des fluides, 1744) di aver assegnato quattro nuove forme della leggedi resistenza ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] gravitazionale generato nello spazio circostante dal corpo stesso.
La leggedi g. universale
La leggedi g. universale, la cui scoperta è dovuta a I. Newton (1687), dà ragione delmoto dei pianeti intorno al Sole e dei satelliti intorno ai ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con la sua teoria delmoto quella geometria che ci permette di formulare nel modo più semplice le leggidi natura. Coerentemente a queste ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] di 40.023 km, un dato di grande importanza storica perché I. Newton lo adottò nei calcoli che lo portarono alla formulazione della leggedi gravitazione universale. Intorno alla metà del Settecento, l’Accademia delle Scienze di un moto traslatorio di ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di concetti, dileggi, di fatti riconosciuti, analizzati e sistemati nel lasso di tempo che va dall’epoca diNewton alla fine del generale (➔ relatività), sono in grado di spiegare con elevatissima precisione il motodi pianeti, stelle e galassie. Su ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] sarebbe possibile regolare quell'attività sul periodo del giorno siderale. Infatti, per effetto delmoto apparente annuo del Sole sulla sfera celeste, cioè rispetto alle stelle, il motodel Sole ritarda ogni giorno di circa 4 minuti su quello delle ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...]
di Franco Magri
La teoria dei s. d. integrabili, nata al tempo diNewton con la risoluzione del problema delmoto fasi nel duale di un'algebra di Lie. La differenza è nella leggedi evoluzione temporale. Mentre a J si impone di essere costante nel ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] ristretta classe dileggi, quali quelle della meccanica diNewton, basta a mostrare che asserti concernenti il moto della luna fra la metà e la conclusione del decennio successivo nonché, successivamente, ancora di Cannap e di Hempel dal 1950 in poi. ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] moderno principio di inerzia (riformulato poi da Newton come primo principio della dinamica), cioè l'idea che il moto dei corpi formulare alcune delle leggi fondamentali delmoto naturale di caduta.
Nella scanalatura ben levigata del piano, Galileo ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...