CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] direttamente orientato verso le applicazioni.
Iniziando dai problemi di base, il C. pubblicò (Roma 1916) il lavoro Sulla leggedeigrandinumeri (ripubbl. alle pp. 189-213 del volume celebrativo citato in bibl.). Vengono qui fornite varie forme della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di un risultato (la distinzione dei "grandi idilli" e la felice nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dell'Umanesimo e del Rinascimento. Numerosidei termini fondamentali per il linguaggio tecnico grande fortuna toccata al trattato di B., durante tutto il Medioevo, è la cospicua massa di scolii che ancora si leggono in molti manoscritti, alcuni dei ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Bassani medesimo. La notizia si amplificò in una leggenda amorosa, che si ricorda perché è la V. S. le segna quinte con li numeri, segno evidente che Lei le ha fatte campagna romana, rinnovando le abitudini deigrandi pittori classici di mezzo secolo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] il concetto di libertà "nei termini di personalità collettiva deigrandi gruppi sociali e della gara non più tra individui ma le leggi eccezionali del dicembre 1925 e del 1926 si sarebbe definitivamente consolidato. Quasi tutti i numeri della ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] lezioni, il suo autore spiega come dalla leggedei volumi di Gay-Lussac scaturì l'ipotesi di di gas era contenuto lo stesso numero di atomi; in seguito accettò l altro è compreso, questo è il merito deigrandi divinatori della conoscenza".Il C. non ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nella prima edizione dei Marmi, Marcolini 1552-53, e che si può leggere in appendice all'edizione 1981 deiNumeri curata dalla Del "regionalistica" passione per la poesia deigrandi fiorentini nel ragionamento VII dei Marmi e tenta di vendersi come ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] atto a rammentare i nomi dei giochi, deinumeri, dei mesi dell'anno ("percioché dal nella lingua letteraria deigrandi autori, su cui del Rubin nel 1587 e dal Bonfadini nel 1599, si legge anche in un'edizione moderna curata dal Sanesi (La commedia ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Martini, a otto-nove anni iniziò a leggere la musica sotto la guida dello zio paterno 1704).
Terminata la stagione deigrandi mecenatismi nonché quella dell’ -74); la loro straordinaria abbondanza (oltre 500 numeri, a un primo e sommario conto) è ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] considerato dal giovane L. uno deigrandi scrittori italiani. Il L. La versione, condotta dal L. con leggere variazioni rispetto agli originali e con stile . Collodi dà conto delle numerose edizioni e ristampe dei testi giornalistici e delle opere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
s. f. Avversione ossessiva per gli omosessuali, le lesbiche, i bisessuali, i transessuali e l’omosessualità maschile e femminile, la bisessualità e la transessualità. ♦ In 500 hanno partecipato al Pride statico in piazza a Bari per rivendicare...