LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] in Toscana, interrompendo gli studi di legge e una relazione sentimentale che il dei suoi giorni. Lo risollevò dall'inerzia politica il rilancio della Giovine Italia per via della sua ostilità a F.D. Guerrazzi) di aver preso parte ai disordini ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] avvocato fiscale in Calabria Citra (Cosenza) e dovendo per legge assoggettarsi al "sindacato" relativo all'ufficio che lasciava, quanti per la forzata inerzia del tribunale, impedendo che malintenzionati profittassero dello stato d'emergenza imposto ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] nel mondo e che doverà dar la legge dell'avvenire", scriveva il 4 luglio 1705 responsabilità del C. ma per l'inerzia e l'eccessiva prudenza del Senato veneziano per ordinario legano gl'animi e li spiriti d'ogn'altro prencipe" (dispaccio del 4 maggio ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] segreto. In quel periodo redasse, insieme con un altro studente di legge, Luigi Ancona, un giornale, intitolato, nei primi numeri, Viva l nel Regno d'Italia (Firenze 1866), in cui si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] l'agitazione per la questione romana e il partito d'azione predicava la soluzione rivoluzionaria. Il B. respinse cui, difendendo il Comitato dalle molteplici accuse di colpevole inerzia, metteva anche Rattazzi di fronte a precise responsabilità: ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...