Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] a suo parere giustificarne l'espunzione. Ma si scontrò contro l'inerzia dei pratici; Prospero Rendella obiettò che tutti gli interpreti, da , a rigor di logica, quello del raggio d'azione della legge: ad ammettere, infatti, la provenienza della norma ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] 112). Nell’agosto 1381 Pietro d’Ancarano era già doctor utriusque iuris, come si legge in una di quattro lettere consilia a ulteriori quesiti posti dai cardinali che lamentavano l’inerzia dei contendenti: «an subtrahentes se ab obedientia dicantur ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] sanfedista e usa ad arbitri e violenze d'ogni genere. Il G. uomo di legge aveva così palesato attitudini anche poliziesche.
e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e 1920 il F. coglieva nell'inerzia e nell'incapacità dei dirigenti un regime dittatoriale e mise fuori legge le organizzazioni operaie. Nella sconfitta ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] regina gli assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia che egli fosse distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] messo nel combattere l'inerzia dei Comuni rispetto ai a metà anni Ottanta, della legge sulla bonifica idraulica dell'Agro.
, Roma 1993, pp. 156, 219; F. Fonzi, I prefetti del Regno d'Italia, in L'Archivio centr. dello Stato, 1953-1993, a cura di M ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] "di raccoglimento" ma "non di inerzia" (Corriere della sera, 18 genn progetto giolittiano di revisione della legge comunale e provinciale, auspicando pp. 161-168; Un'opera inedita di A. Verri sulla storia d'Italia, ibid., s. 4, III (1905), pp. 95-139; ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] a causa, soprattutto, dell'inerzia del Carmagnola (Francesco Bussone), effigie e l'iscrizione "orsatus iustinianus p. venetus et d. eques" e, sul verso, un orso in piedi G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] compiva gli studi in legge, intraprendendo poi l'esercizio dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] bancaria che con tanta frequenza, come si legge in una deliberazione del Senato del 1455, momento nel quale la pace e la libertà d'Italia erano esposte a gravi rischi. Il C italiano. Quando la crisi o l'inerzia di talune alleanze la indussero a un ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...