GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] Risorti, ma "non potendo […] soffrirne l'inerzia […] un'altra ne istituì col nome […], si volle […] che Istriam dovesse leggersi [e] si arrivò a dire che con la Dissertazione sopra la Dalmazia detta region d'Italia (ibid., XXVII, Venezia 1775).
Nella ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . La sua ansia era l'azione, e soffriva per l'inerzia dei meridionali. Nel '72 fu tra i fondatori e dirigenti dell statali fissato per la Camera dalla legge elettorale vigente era stato già raggiunto. Il D. rinunziò all'insegnamento e fu ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] regina gli assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia che egli fosse distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] messo nel combattere l'inerzia dei Comuni rispetto ai a metà anni Ottanta, della legge sulla bonifica idraulica dell'Agro.
, Roma 1993, pp. 156, 219; F. Fonzi, I prefetti del Regno d'Italia, in L'Archivio centr. dello Stato, 1953-1993, a cura di M ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] "di raccoglimento" ma "non di inerzia" (Corriere della sera, 18 genn progetto giolittiano di revisione della legge comunale e provinciale, auspicando pp. 161-168; Un'opera inedita di A. Verri sulla storia d'Italia, ibid., s. 4, III (1905), pp. 95-139; ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] a causa, soprattutto, dell'inerzia del Carmagnola (Francesco Bussone), effigie e l'iscrizione "orsatus iustinianus p. venetus et d. eques" e, sul verso, un orso in piedi G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] compiva gli studi in legge, intraprendendo poi l'esercizio dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e le applicazioni, o meno, delle leggi esistenti.
Con questo saggio il C per i cattolici non sarà l'ora dell'inerzia"), il C. non riuscì a vedere i e Germania dal 1870al 1914, a cura di E. Passerin d'Entrèves-K. Repgen, Bologna 1977, pp. 222 ss., pp ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] , che bruciava nello sfrenato attivismo l'inerzia impotente della vecchia cultura. Il D. portava già entro di sé questa incontrava in quella attività il suo completamento: ricercava le leggi del divenire storico, e voleva con quelle conciliata l' ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] commissione cui fu affidata la nuova stesura (il testo D). Questa - pur avvicinandosi per volere del papa scosse il pontefice dalla sua inerzia, inducendolo a nominare una commissione il concilio e di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...