GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , 1992, p. 28).
Nel 1939, sposatosi con Elena d’Amico, con la quale avrebbe avuto le due figlie Anna di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale anni Settanta
Occorreva riparare all’inerzia del centro-destra e porre ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l oggi". Gli esiti si leggono nel "Dialogo del Tempo", della IV parte, nell'affermazione di un'inerzia circolare di quel "giuoco ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] riforme, contro una delle aristocrazie più compatte d'Europa.
È del maggio 1780 la dei quali sopravviventi per forza di inerzia: i baroni vi potranno rinunciare e venivano richiamate in vigore le leggi del Regno. Successivamente ai baroni si ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nell'amore che tutti sentiamo del nostro paese". Con l'opuscolo Per la legge marziale (10 marzo 1848) esorta a dare di piglio alle armi e , per il D., di febbrile attività agitatoria contro il governo piemontese, accusato di inerzia, di avere ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] denunziando (28 luglio) l'inerzia e il verbalismo del Parlamento di un obelisco alla legge Siccardi, eretto in trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a D. Carutti, 12 febbr. 1892); Arch. Govone, 7/5 n. 10 (G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] scuoterete voi dalla vostra inerzia, v’unirete tutti, nella mente, l’uomo che non avrà bisogno di leggi ingiuste, e perché ingiuste complicate, per esser sicuro del fame, il suo torpore, il suo bisogno d’affetto, il suo qualunque bisogno, ma egli ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ) non appare confermata: sono, anzi, anni di inerzia politica e di stretti rapporti con il pontefice (il al granduca di Toscana, dei sovrani d'Italia quello che "parea meno sgomentarsi di chi sapeva leggere e scrivere" (A. Brofferio, Storia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , esso consisteva nell'inerzia intellettuale e nella passività , Trento 1908; La legge elettorale in Austria, Trento ital., XXIII (1916), pp. 295-303; M. Baratta, C. B., in Bollett. d. Soc. geografica ital., s. 5, VI (1917), pp. 247-269; F. Musoni, ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anche addentrarsi, egli che era del tutto ignaro di leggi, nei meandri della scientia iuris. Con risultati non mediocri 'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. Poi dovettero vincere l'inerzia e le titubanze del duca di ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici Cerri, 22 dicembre) "l'inerzia fatale della sinistra" perpetuatrice del Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...