CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] compiva gli studi in legge, intraprendendo poi l'esercizio dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e le applicazioni, o meno, delle leggi esistenti.
Con questo saggio il C per i cattolici non sarà l'ora dell'inerzia"), il C. non riuscì a vedere i e Germania dal 1870al 1914, a cura di E. Passerin d'Entrèves-K. Repgen, Bologna 1977, pp. 222 ss., pp ...
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VISCONTI, Matteo (II). – Figlio primogenito di Stefano e di Valentina Doria, fratello di Bernabò e Galeazzo, nacque probabilmente attorno al 1319 (Simeoni, 1937). Nel 1339 venne addobbato cavaliere in [...] fratelli e in una lettera del 1350 si legge come egli fosse ancora in esilio, non è 1937, pp. 120 s.). Questa sostanziale inerzia in una congiuntura delicatissima, resa più evidente status di primogenito (e d’altra parte egli stesso probabilmente ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] , che bruciava nello sfrenato attivismo l'inerzia impotente della vecchia cultura. Il D. portava già entro di sé questa incontrava in quella attività il suo completamento: ricercava le leggi del divenire storico, e voleva con quelle conciliata l' ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] commissione cui fu affidata la nuova stesura (il testo D). Questa - pur avvicinandosi per volere del papa scosse il pontefice dalla sua inerzia, inducendolo a nominare una commissione il concilio e di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] bancaria che con tanta frequenza, come si legge in una deliberazione del Senato del 1455, momento nel quale la pace e la libertà d'Italia erano esposte a gravi rischi. Il C italiano. Quando la crisi o l'inerzia di talune alleanze la indussero a un ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] in Toscana, interrompendo gli studi di legge e una relazione sentimentale che il dei suoi giorni. Lo risollevò dall'inerzia politica il rilancio della Giovine Italia per via della sua ostilità a F.D. Guerrazzi) di aver preso parte ai disordini ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] avvocato fiscale in Calabria Citra (Cosenza) e dovendo per legge assoggettarsi al "sindacato" relativo all'ufficio che lasciava, quanti per la forzata inerzia del tribunale, impedendo che malintenzionati profittassero dello stato d'emergenza imposto ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] brillantemente la laurea di dottore in legge.
Dopo un primo viaggio di circa duramente per la sua "inerzia" di fronte all'"intimidazione di 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII ...
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SULIS, Vincenzo (Vincenzo Simone Salvatore)
Giuseppe Marci
– Nacque a Cagliari, il 29 ottobre 1758, da Antonio e da Lucia Mura.
Avviato agli studi, presto li interruppe per darsi a un’esistenza scapestrata, [...] non di rado condotta oltre i limiti della legge, tanto da subire una breve carcerazione. Tornato , culminato nella percezione di inerzia dei piemontesi di fronte alla scagionano Sulis, che era stato sospettato d’aver avuto qualche parte nella sommossa ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...