NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] portatore delle sue richieste accusando il governo d’inerzia legislativa sulla questione della confisca dei beni 14 (1970), pp. 471-482; G. Barone - A. Petrucci, Primo: non leggere …, Milano 1976; F. Barberi, E. N.: una dedica e una prefazione (1954 ...
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MASSARI, Eduardo
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Spinazzola, in Terra di Bari ai confini con la Basilicata, l’8 luglio 1874 da Filippo e da Maria de Marinis. Si laureò a Napoli e sulle orme del padre, [...] sentì in dovere di assolvere la magistratura dalle accuse d’inerzia di fronte agli scontri di piazza, ma non nascose rappresentanti del tradizionalismo» che anche nel penale la norma di legge non riusciva più a contenere la «flagrante realtà» (cit., ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] § I, IV, p. II). V'è poi un'esposizione della meccanica newtoniana: leggid'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss.); a proposito degli stati fisici della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il pittore come per inerzia fino alla fine dei suoi 5-6, pp. 182-197 [lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I (1946), 3- pp. 248-258; U. Ojetti, Raffaello ed altre leggi, Milano 1921, p. 144; G. Saviotti, G. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lottare contro l'inerzia e la malavoglia ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può , Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] d'una minaccia comunista, "poco temibile ovunque, fuorché in Inghilterra" (Ibid., p. 286).Da consultore provvide alla elaborazione della legge 'impossibilità sia di vincer sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anni successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni posizione contro il governo per la sua inerzia di fronte alla calata delle truppe preso dal Consiglio dei ministri col decreto legge 25 giugno 1944, del quale, e ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] nella Difesa contro il Capra si legge che la perdita di un figlio non vanno modernizzati (pensò a una inerzia circolare) essi non compromisero i suoi J.C. Pitts, Dordrecht 1978; G. G.: 350 ans d'histoire, 1633-1983, a cura di P. Poupard, Tournai ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se ch'io sono un uomo da bene, idest ho voglia d'essere uomo da bene; e che sia vero, son tornato sentore: "A quel ch'io vedo - si legge in una lettera al B. raccolta tra le Facete ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] contrapporre sia all'inerzia del governo piemontese traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fuga , I-VI, Roma 1935-38, in un'edizione che comprende lettere di P.D. Pinelli (a cura di V. Cian), di I. Petitti di Roreto (a ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...