BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Il 29 apr. 1872, a proposito del progetto di legge per l'abolizione delle facoltà di teologia, il B. apr. 1906 (scritti di G. Barzellotti, A. Chiappelli, C. Placci, A. Orvieto, G. Biagi, P. Vigo, G. S. Gargano); B. Croce, R. B. e la scuola moderata, ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] 1948. Il 28 febbraio 1949 veniva varata la legge n. 43, recante Provvedimenti per incrementare l piano Ina-Casa e l'Italia degli anni Cinquanta, a cura di P. Di Biagi, Roma 2001, pp. 293-308; Spazio e società. Una sezione longitudinale sulla rivista ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» ( S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a Guido Biagi, a cura di G. Nava, in Rivista pascoliana, 1993, n. 5, pp. 231 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] nel 1886, contemporaneamente alle facoltà di lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di giganti. Scena e immaginario in Pirandello, Bologna 1978; M.L. Altieri Biagi, La lingua in scena, Bologna 1980; A. Barbina, La biblioteca ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] «perché scriviamo in toscano»: questo infatti, vi si legge, è più adatto delle altre lingue all’uso letterario Novellino 2001, a cura di A. Conte, Roma, Salerno.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1984), Forme della comunicazione scientifica, in Asor Rosa ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] bande di patrioti e responsabile di intere popolazioni» (Intervista a Enzo Biagi, 7 marzo 1981, in N. Dalla Chiesa, 1997, p. 257 sulla indagine svolta in merito alle vicende connesse alla irreperibilità di Luciano Leggio; III, t. 2; IV, t. 10; S. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] privato del confronto d’ascolti con gli alter ego Enzo Biagi e Michele Santoro, dice molto di più di qualunque dissertazione tradizionale delle 24 ore come frame temporale nel quale leggere e interpretare le notizie.
Ne soffre, evidentemente e prima ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] osservazioni proprie e di G. M., Genova 1902. Si leggono in appendice a S. Rotta, Scienza e «pubblica felicità» Basile, Introduzione ai testi, in Scienziati del Seicento, a cura di M. Altieri Biagi - B. Basile, II, Milano-Napoli 1980, pp. 487-490; S. ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Prince de Beaumont. La versione, condotta dal L. con leggere variazioni rispetto agli originali e con stile piano ed elegantissimo, di Pinocchio. Il libro nacque per le insistenze di G. Biagi, vecchio amico del L., che lo voleva tra i collaboratori ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] interventi alla Camera: nel 1902, quando si trattò di approvare la cosiddetta legge Nasi (n. 185, del 12 giugno), se il M. ne commissione, nominata dallo stesso M. e presieduta da G. Biagi, aveva definito l'organizzazione delle nuove sale. Nel breve ...
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lavoratore a programma
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato, finalizzato allo svolgimento di un programma di lavoro specifico. ◆ Un equivoco la demonizzazione della legge Biagi. Che invece protegge il lavoratore più...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...