Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] suo rapporto con i fatti: la sua fondazione è sempre consuetudinaria e intensa è la sua fattualità. Insomma, la mentalità giuridica giuridico moderno, sacerdoti del culto della legge, avversari acerrimi di un diritto giurisprudenziale trascinatosi ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] il M. riunì e riordinò tutta la normativa legislativa e consuetudinaria del Regno (Volpicelli, p. 399; Talamo, pp. 11 s.); nell'introduzione fece un excursus sulla storia delle leggi, soprattutto nel loro trasformarsi sotto i vari poteri che avevano ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] polizia investigativa.
In Gran Bretagna invece, prevalse per lungo tempo l’antico sistema della common law («legge comune», cioè consuetudinaria), in base alla quale spettava ai cittadini il compito di organizzare le attività di polizia della propria ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] spirituale nei re di Sicilia, poggia sulla prassi consuetudinaria in materia ecclesiastica, oltre che sulla concessione di apostolica ebbe termine nel 1871 con la promulgazione della legge delle guarentigie.
Fin dall'inizio della conquista, Ruggero ...
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BENSA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Paolo e da Felicina Graffagnino, il 5 nov. 1848; intrapresi gli studi giuridici si laureò giovanissimo, iniziando subito l'esercizio della libera professione [...] la polemica che il B. in esso svolgeva sull'origine consuetudinaria di tale contratto e sulla sua compiuta definizione tecnica in prima decade degli "Annali di Caffaro", ibid. 1882; La legge inglese sui fallimenti del 9 ag. 1869 tradotta e comparata, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...