. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] di precisare convenzionalmente che le eventuali contestazioni saranno risolte attenendosi a questa o a quella "legge" consuetudinaria. La "legge", almeno in Eritrea (soltanto per l'Eritrea, infatti, si hanno notizie precise) vuole essere stabilita ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] loro proprie. Fra i Germani il d. aveva essenzialmente origine consuetudinaria, e queste consuetudini furono in parte sintetizzate in leggi generali o codici, quali il codice Euriciano, le leggi romano-barbariche, l’editto di Rotari (643), la lex ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] "tutela dei contadini" era esercitata secondo le norme del diritto consuetudinario. Soltanto ai tempi moderni risale il tentativo di creare un completo ed armonico complesso di leggi civili: i lavori furono iniziati sotto Alessandro III, e continuati ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della repubblica può però richiedere un nuovo esame del progetto di legge da parte del sejm, e soltanto se il parlamento, a a Danzica e a Kiev. Le raccolte del diritto consuetudinario non erano numerose; la più antica proviene dalla seconda metà ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fonti; molte disposizioni sono nuove e d'origine consuetudinaria. Il manualetto s'intitola: Ecloga ἀπὸ τῶν Questo mostra che i Bizantini, almeno da un certo tempo in poi, leggevano i trimetri antichi con l'occhio, non li sentivano con l'orecchio. ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] ciò ch'attiene all'ordinamento della carriera (vedi p. es. legge italiana 2 giugno 1927, n. 862 sull'ordinamento della carriera diplomatico spiegare teoricamente l'efficacia tacita o consuetudinaria di tale richiamo presso quelle legislazioni che ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] il richiamo generale di essa nell'art. 2 del cod. civ.
In questi casi è evidente che la norma del diritto consuetudinario è divenuta una norma di legge e gode della stessa autorità di questa, anche quando la sua formazione sia stata anteriore alla ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] potere, perverrebbe a stabilizzarsi, mercé una sorta di consenso consuetudinario - di giorno in giorno rinnovantesi - del gruppo entro il pretendere di cancellarli con l'emanazione di un decreto legge, come quello del 2 agosto 1943, che prevedeva l' ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] ruolo - un tempo attuato nell'ambito della consuetudinaria figura della comunione tacita familiare - è stato adottato con la famiglia di sangue (artt. 44 ss. della legge sull'adozione del 1983).Altro istituto nuovo è quello dell'affidamento ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] riscatto fu completamente pagato, l'imposta era divenuta anche consuetudinaria e poté dunque restare per il finanziamento di altre poi gli Stati Uniti nel 1862. In Italia, con legge del 14 luglio 1864, venne istituita un'imposta di ricchezza ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...