BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sussidiaria come monumenti e pitture, il Decretum Gratiani e norme consuetudinarie (p. 163, per Rimini), privilegi, trattati (pp. .
Un altro figlio, Gerolamo, chierico e dottore in legge, raccolse una silloge di scritti minori e di lettere, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tribunali civili risultava da una confusione consuetudinaria dello spirituale e del temporale formalizzata liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo fissato in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e processuale, ebbe il compito di regolare tutti gli aspetti consuetudinari della società agropastorale della Sardegna. Venne abrogata soltanto nel 1827 con la promulgazione delle Leggi civili e criminali pel Regno di Sardegna raccolte e pubblicate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] le sue pagine, donde trarre una regula consuetudinaria; un'impostazione metodologica ancora impressa dal timbro di primo occupante e resti ferma la giurisdizione del principe in forza della legge di natura che non ama nulla di vuoto (De iure belli, ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Forcella.
Dopo aver preso gli ordini minori, si laureò in legge ed entrò, nel 1594, nel Collegio dei dottori di Napoli, il G. proeletto del Popolo, violando l'antica norma consuetudinaria secondo cui tale nomina era ratificata dalle "ottine" (contrade ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] S. Sede, nella sostanza non diverse da quelle previste dalla legge delle guarentigie; e veniva presa in considerazione, all'art. il diritto particolare precedente, di origine concordataria o consuetudinaria - riconducendo, ad esempio, le nomine agli ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] prima volta suddiviso in libri, della vasta materia consuetudinaria e dei brevi giurati dai consoli dei placiti: decidono di affidare a un arbitrato le vertenze tra loro esistenti. Leggiamo per l'ultima volta il nome del B. in un atto pubblico ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] , gli parve una actio utilis di origine consuetudinaria, che rifletteva un diritto soggettivo anch’esso qualificabile di Graziano (Decr. Grat. C.23 q.2 c.2, ove si legge la glossa) che autorizza a convenire in giudizio il giudice che non amministra la ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dalla successione.
Il temperamento a questa norma consuetudinaria risalentissima avvenne poi, come osserva B., . 399 s.; F. Schupfer, Manuale di storia del diritto italiano. Le fonti. Leggi e scienza, Città di Castello 1904, pp. 242-259; E. Besta, La ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...]
Nell’opera era pienamente sottolineata la larga base consuetudinaria dell’ordinamento. Nel ricostruire la genesi dei Riti, supremo tribunale vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...