CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] giovanili.
Nel corso dell'anno 1239 egli superò una grave malattia e dal 1241 andò al seguito del fratello Alfonso furono chiamati dei francesi e C., abrogata la leggedi Niccolò III, fu nominato senatore di Roma (questa volta a vita); i negoziati ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] la leggedi soppressione di comunità religiose poté esser promulgata; questa vittoria ebbe però un prezzo abbastanza alto, poiché preparò le delusioni della battaglia elettorale del '57.
La questione d'Oriente aveva intanto gravatodi nuove nubi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] tentativo del primo ministro di rendere operativo il ripristino di una leggedi Carlo contro la massoneria, di cui faceva parte, era delle più rosee: una nuova fase di ristagno economico, digravi crisi agrarie, succeduta al fiscalismo francese, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] violente a Firenze, ove, ai primi di giugno, accaddero incidenti di notevole gravità, repressi a fatica dalla autorità e dalle tra la pur buona legislazione toscana del passato e quelle leggi che erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, vita ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o da leggidi riforma varate negli ultimi anni), la portata delle novità però, si diffusero notizie gravi, anche se incontrollate, circa l'assassinio di due cittadini americani. L' ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del Papato il centro digravità spirituale Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995 ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . In condizioni di estrema gravità, e rischiando di scontrarsi con chi dileggedi soppressione degli enti religiosi regolari e di riforma dei patrimoni ecclesiastici, in particolare nella relazione al progetto dilegge del 1867 sulla soppressione di ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] che ha le sue leggidi sviluppo naturale... Evoluzionista, perché io credo che la leggedi evoluzione graduale domini sovrana . Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione della gravità dello analfabetismo di ritorno ispirò al B. nel 1898un progetto, diffondono lungo la direzione della corrente che li genera (leggedi B. sui rumori endocardiaci); dimostrò che il soffio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della sua ammissione in Rota si ricava comunque che studiò legge a Padova, Perugia e Bologna.
L'esordio nella carriera far decrescere la tensione. Ad allontanare ogni elemento digrave turbativa C. VIII teneva in modo particolare, perché ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...