DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] federali e dei componenti il comitato centrale, era in un momento digrave crisi. Il 12 maggio 1924 Si uni in matrimonio a Bologna corso della discussione sul disegno dileggedi modifica del testo unico delle leggi comunale e provinciale, prese la ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o da leggidi riforma varate negli ultimi anni), la portata delle novità però, si diffusero notizie gravi, anche se incontrollate, circa l'assassinio di due cittadini americani. L' ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] e Sonnino avevano abbandonato la conferenza: resosi conto della gravità delle minacce alleate dopo un colloquio col Pichon, il fascismo, lavorò in varie commissioni, fu relatore di alcuni disegni dilegge e nel 1929 fu eletto tra i vicepresidenti. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] d'irrigazione italiani, che ne aveva ottenuto l'esercizio con la legge 25 ag. 1862, n. 776). Il C. diresse quindi dei due istituti di credito, non aveva potuto più far fronte alle perdite), rivelò clamorosamente la gravità della situazione.
Il ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] sistema dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre e l’allargamento dei margini di fluttuazione dello SME. Padoa-Schioppa colse la gravità della crisi e confermò in una ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] dei "nuovi", dalla richiesta di nuove norme elettorali nel 1573 fino a quella di abolizione della legge del '47. Dopo Doria a Fassolo, dove avrebbe alloggiato la regina. La gravità con cui la Repubblica avvertiva il problema è confermata dal ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...