Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] presso i contemporanei e i posteri: fu uno dei cinque giuristi indicati nella cosiddetta leggedellecitazioni di Teodosio II e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli ...
Leggi Tutto
Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da Teodosio II tra i cinque giureconsulti dellaleggedellecitazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel Digesto. ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 228). Praefectus praetorio assieme a Paolo, è uno dei cinque giuristi indicati dalla cosiddetta leggedellecitazioni (426) di Teodosio II e Valentiniano III, come coloro alle cui dottrine [...] a Paolo, lo superò nella chiarezza e nella semplicità dello stile; nessun campo del diritto fu lasciato da lui cui 3 de officio consulis, 10 de officio proconsulis, e commenti di leggi di cui 4 ad legem Actiam Sentiam, 20 ad legem Iuliam et Papiam ...
Leggi Tutto
Giurista romano (n. metà sec. 2º d. C. - m. 212), oriundo forse della Siria. Discepolo, secondo la tradizione, di Scevola, ebbe fama di giurista principe, dovuta, oltreché alle sue opere (principali, tra [...] che sia stato ucciso per essersi rifiutato di giustificare il fratricidio di Caracalla. La cosiddetta leggedellecitazioni di Teodosio II e Valentiniano III (426) stabilì che P. fosse uno dei cinque sommi giureconsulti dei quali soli si potevano ...
Leggi Tutto
Giurista romano (sec. 3º d. C.). Discepolo di Ulpiano, scrisse dopo la morte di Caracalla, chiudendo l'epoca della giurisprudenza classica. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per [...] supporre o che questa fosse la lingua materna di M. o che l'opera fosse destinata alle popolazioni orientali, o, infine, che si tratti di compilazione del periodo postclassico. M. è uno dei cinque giureconsulti indicati nella leggedellecitazioni. ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di Marziano Capella il messaggio è rivelato, secondo le leggidella "satura" antica, in forma di alternanza di prosa e controversie nelle scuole medievali, come risulta dall'esame dellecitazioni da parte degli autori letterari, e soprattutto dai ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] come avrebbe potuto, affidando un prologo più esteso di quello che si legge in testa alla Cronica, o a un epilogo, le sue speranze il punto morto dellecitazioni addotte per dimostrare che nel C. non c'é solo questo o quello, ma anche dell'altro: " ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] tutti accettati dal M. (correzioni di errori e dellecitazioni inesatte, sostituzione dei riferimenti indiretti alle fonti utilizzate le élites a comandare). Subordinatamente a questa legge fondamentale generale, ogni nazione sviluppa e mantiene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] compravendita.
La recensione accurata dellecitazioni di testi economici della tradizione presenti (esplicitamente e della ricchezza legge una cifratura della rete fiduciaria cristiana. La circolazione delle monete, delle promesse di pagamento e delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] arcaica. Vedeva nella tradizione storiografica su Roma arcaica un cumulo di leggende e falsità, costruite tra 5° e 3° sec. a edizioni o riedizioni della Storia romana paisiana presentino un deciso ampliarsi dellecitazioni bibliografiche in rapporto ...
Leggi Tutto
parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...