(v. ebrei, XIII, p. 327; App. II, I, p. 811; ebraismo, IV, I, p. 616)
Cause diverse (quali per es. la diaspora del popolo ebraico) hanno praticamente congelato il processo evolutivo dell'esegesi giuridica [...] ebreo che non possa dimostrare la propria identità non può godere del diritto immediato di cittadinanza israeliana che gli deriverebbe in forza della cosiddetta ''Leggedelritorno'', secondo la quale ogni ebreo che voglia trasferirsi in Israele può ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] gli Ebrei dispersi nel mondo. Dopo la fondazione dello Stato di Israele (1948), il Parlamento ha approvato la cosiddetta leggedelritorno (1950), che consente a ogni ebreo della diaspora e a ogni discendente anche indiretto di Ebrei di entrare nel ...
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aliyah (ebr. «ascesa»)
aliyah
(ebr. «ascesa») Termine che ha indicato, dopo la diaspora ebraica, l’immigrazione nei luoghi santi dell’ebraismo a scopi religiosi. Dalla fine del 19° sec. a. indica, nel [...] sionismo, l’immigrazione in Palestina; poi, in Israele, fu codificata come diritto per ogni ebreo dalla cosiddetta «leggedelritorno». ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] predicatori aveva conseguito la laurea in legge e che per le sue notevoli di matrimonio tra Maria di Savoia, terza figlia del duca Carlo Emanuele, e Filippo III di Spagna. in Italia.
Sembra che al suo ritorno in Italia Carlo Emanuele gli offrisse ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi sue Litterae ad Orientales del 6 genn. 1848 impostarono in chiave moderna il problema del "ritorno" dei cristiani ortodossi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] oppure genericamente simbolici, con i temi delle stagioni, delritorno di Dioniso dalle Indie, con filosofi; molto attive in (5363 km2 con 4.253.314 ab. nel 2020). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1° gennaio 2015, la città ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di G. C. al Tempio (Lc.), la fuga in Egitto e il ritorno a Nazareth (Mt.), l'episodio di G. C. dodicenne disputante con i basta non spergiurare, ma nemmeno si deve giurare; e alla leggedel taglione si sovrappone il non resistere al male, cioè il ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] considerato tale dalla leggedel luogo di celebrazione o dalla legge nazionale di almeno uno dei coniugi o dalla legge dello Stato di comune rilievo con il ritorno dell’aristotelismo: se tutta la cultura scolastica, dalla seconda metà del 13° sec., ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] , videro l’eterna leggedel divenire tipicamente espressa dall’elemento che per eccellenza trasforma e si trasforma, il f., e identificarono con esso la divina religione cosmica: tutte le cose derivano dal f. e nel f. ritornano quando, compiuto il ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] anni successivi tra i due poteri a causa dell'introduzione della legge sul divorzio in Italia aveva fatto accantonare di nuovo il il ritorno al classico sistema statale preconcordatario del cosiddetto "separatismo integrale" o del "separatismo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...