D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ideologia del romanzo. La "bontà", per essere messa in opera e per realizzarsi nelle forme delritornodel sensazioni alla Sirenetta ha, invero, la vista lunga del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] la prima fase della regolarizzazione della famiglia, in vista delritorno in Italia. Era un netto cambiamento: certo per il M., il cui processo fu più lento.
La leggenda accredita la conversione del M. a un incidente avvenuto durante le feste per le ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dei servizi prestati, anch'egli fu colpito dalla nuova leggedel 30 ott. 1837, con la quale il governo napoletano il 25 e il 26 ott. 1842, fallito a causa del maltempo, che costrinse al ritorno la tartana su cui si era imbarcato, l'A. rimase ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...]
Non si conosce con esattezza la data delritornodel B. a Firenze (il Mehus propone il marzo del 1415), ma non v'è dubbio che governo misto nella quale il popolo si limitava ad assentire alle leggi o a porre il proprio veto, mentre il reale potere ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] e a Costantinopoli, come pure il conseguimento della laurea in legge a Padova. In questo periodo si vanno anche moltiplicando le modo la benevolenza degli inquisitori e ottenere la grazia delritorno. Lo stesso andamento rivela la genesi astorica di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del 1462, data delritornodel fratello di Borso dal regno meridionale, e il maggio del 1474, quando fu presentata al duca l'Erculeide del probabilità erano destinate anche le glosse marginali che si leggono nel codice giunto fino a noi (ms. 2616 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] agosto scrive ad A. Altan da Parigi, dov'è in attesa delritorno di Francesco I da Nizza, per rassicurare i suoi "cari giovani" naturali, come le scienze, le arti, la religione e la legge. Il C., in tal modo, intende rappresentare in ordine ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] genn. 1462 con essa giunse a Parigi e poi, sulla via delritorno, ebbe modo di visitare Avignone e qui, tappa obbligata, la ne celebrò l'omicidio per mano del Lampugnani (1476), con un capitolo che si legge ai ff. 40-41v del codice estense Ital. 177 ( ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quattro, otto (le ultime due composte in occasione delritorno a Roma della poetessa estemporanea Rosa Taddei Mozzidolfi). Nel alle nozze del figlio con Cristina Ferretti, perché potesse essere congedato in virtù d'una legge repubblicana che ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M. Pascoli, del Carducci e di Severino, che presenziarono alla sua prolusione, non fu del tutto soddisfatto delritorno ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...