INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] pontefice con il nome di Onorio II, lo favorì largamente. Sotto il pontificato di questo papa, che in minoribus era stato suo collega in più di una legazione, Gregorio rimase stabilmente a Roma e fu insignito della dignità di arcidiacono della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al papa, nonché il placet per la recezione delle decisioni pontificie. Nel sec. XV i vescovati e le abbazie continuarono a , con le sole eccezioni della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] degli anni 1556-1559, cc. 7-22); Ottob. lat. (es.: 2690, Relatione delli due pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] coinvolti in quelle contese, e poi una legazione affidata ad Antonio de Veneriis, vescovo di León 14), pp. 88-98.
G. Gualdo, Francesco Filelfo e la curia pontificia. Una carriera mancata, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 102 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] rivoluzionarie, sospese sui troni più venerandi, a cominciare da quello pontificio»3. Roma, e Gerusalemme: da un lato il prossimo e il fatto che Lombardia, Toscana e i popoli delle Legazioni facessero «a gara nel proclamare la libertà di coscienza e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del governo temporale (ricevendo tra l'altro la Legazione di Bologna nel 1555 e il governo di Ancona nel 1556). Palesi e immediate, del resto, le manifestazioni d'insofferenza pontificia nei confronti della Spagna al momento del delicato trapasso ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] nei confronti dei comuni, senz'altro collegato all'esperienza diretta accumulata dal papa nelle sue legazioni in Lombardia durante il pontificato di Onorio. La politica del nuovo pontefice trovò un manifesto programmatico nella lettera inviata ai ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] dal tempo dei suoi studi o da quello della sua legazione francese, ebbero grazie a lui una parte del bottino cura di O. Holder-Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, p. ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] un'instancabile opera di mediazione, espressa in legazioni diplomatiche e consigli offerti a Federico, cercò in tutte le maniere di evitare irreparabili rotture con la Curia pontificia, che avrebbero segnato il preludio del crollo imperiale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Segreteria di stato il B. richiese di essere confermato alla presidenza della Commissione delle acque delle tre Legazioni, il che ottenne con un breve pontificio del 26 ag. 1785. Circa un milione di scudi romani fu investito nella sistemazione del Po ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...
accollatico
accollàtico s. m. [der. di accollare]. – Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo: si pagava nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlí) nei sec. 16° e 17°.