Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo, pagata nella campagna di Roma e nelle legazionipontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) nei sec. 16° e 17°. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 400; C. Casanova, Le mediazioni del privilegio. Economie e poteri nelle Legazionipontificie, Bologna 1984, ad ind.; N. La Marca, Liberismo economico nello Stato pontificio, Roma 1984, ad ind.; Id., L'abolizione del vincolismo annonario nello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] : per l’ex ducato di Parma e Piacenza, per quello di Modena e Reggio e infine per Bologna e le ex legazionipontificie della Romagna. Con il regio decreto nr. 1003 del 27 novembre 1862 nacque la Deputazione toscana, che allargò la sua giurisdizione ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il M., quale esponente principale degli insorti di Romagna, ebbe prima l'incarico di tenere i rapporti fra il comitato delle Legazionipontificie e quello toscano, e di ricoprire, poi, dal 4 marzo 1831, la carica di ministro degli Interni del nuovo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Abruzzo e Marsica, sia pure con l'aggiunta di un censo separato; il controllo su sinodi e legazionipontificie fu esplicitamente riconosciuto in Sicilia e stemperato sul continente, mentre la sede palermitana vedeva riconosciuto il proprio rango ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Stato della Chiesa, Bologna 1995, ad ind.; C. Casanova, Gentilhuomini ecclesiastici. Ceti e mobilità sociale nelle Legazionipontificie. Secoli XVI-XVIII, Bologna 1999, ad ind.; G. Angelozzi - C. Casanova, La nobiltà disciplinata: violenza nobiliare ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] bilingue nell’ambiente dei profughi politici, cui collaborarono esponenti di spicco provenienti dai territori delle Legazionipontificie, come Orioli, Terenzio Mamiani, Gioacchino Pepoli e Piero Maroncelli.
Dalle pagine del suo periodico Pescantini ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] -Napoléon, ottenne dall’imperatore l’impegno a non intervenire a favore di una restaurazione del governo papale nelle ex Legazionipontificie a patto che si mantenessero l’ordine pubblico e la tranquillità. Ritiratosi d’Azeglio, il 2 agosto 1859 i ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] riservando per sé il potere politico e militare - era convinto che ciò avrebbe indotto ad analoghe decisioni anche le Legazionipontificie e la Toscana, dando così definitivo impulso al processo di unificazione dell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] in città mise Giovanni in contatto con il turbolento e violento universo della popular politics delle Legazionipontificie, al cui interno compì il suo apprendistato nazional-patriottico di segno anticlericale e repubblicano. Combatté al ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...
accollatico
accollàtico s. m. [der. di accollare]. – Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo: si pagava nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlí) nei sec. 16° e 17°.