GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dello Stato: nominato commissario straordinario per le quattro Legazioni e prolegato a Bologna, il G. vi si 191; G. Spada, Storia della rivoluz. di Roma e della restaurazione del governo pontificio…, I, Firenze 1869, pp. 82, 147, 219, 223 ss., 228, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] , allora anche incaricato degli affari asburgici presso la corte pontificia, impegnato in un progetto di riconquista del Regno da sperava di ottenere la nomina ad agente e archivista della legazione imperiale a Roma, poiché l'agente in carica, ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] stesso anno il D. sottoscrisse per la prima volta una bolla pontificia. Ben poco si sa però dell'attività da lui svolta nei 1191 o nel 1192, cioè quando egli si apprestava alla legazione, non priva di pericoli, nell'Italia settentrionale.
Fonti e ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] più gravi questioni fra Chiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'"armonia fra la . 52-56; A. Berselli, Aspetti e figure del movim. conciliatorista nelle ex-Legazioni, in Arch. stor. ital., CXII (1954), pp. 84-108; V. Zappaterra ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] legazione al F., con ampi poteri di governo, non limitati dal Senato dei quaranta di nuova istituzione.
Aderendo alle disposizioni pontificie F. fu richiamato a Roma da Giulio II e nella legazione di Bologna gli successe il 19 maggio 1508 il cardinale ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] 'importante attività giuridica come auditore.
Furono soprattutto le legazioni, di cui il cardinale fu incaricato negli anni lotta all'epoca era al centro delle trattative fra la Curia pontificia e la corte imperiale. Alla fine, nel 1237, sempre con ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] termina con il racconto della concessione e il testo della bolla pontificia, la cui autenticità è stata a lungo disputata.
Sotto il da Roma, tanto in materia di appelli che di legazioni, e tutto il Regno finì anzi per essere amministrato dai ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...
accollatico
accollàtico s. m. [der. di accollare]. – Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo: si pagava nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlí) nei sec. 16° e 17°.