GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] dal 1828, dopo lo scoppio dei moti a Modena e nelle Legazionipontificie dell'Emilia e della Romagna del febbraio 1831, fu chiamato a far parte di un comitato provvisorio che resse il governo di Forlì fino al 4 marzo, quando si costituì a Bologna il ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] al padre (3 apr. 1196), B. continuò a mantenere i suoi rapporti con la corte ungherese, partecipando ad alcune legazionipontificie in Ungheria come persona gradita al re ed esperta di cose magiare. Appunto in tale veste egli accompagnò il cardinale ...
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ROSA, Cesare
Antonino De Francesco
– Nacque il 16 novembre 1785 a Modena da Paolo e da Domenica Sereni.
Il padre, cultore delle lettere, aveva all’attivo traduzioni di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau [...] le truppe degli insorti tentarono inutilmente di opporre resistenza agli austriaci nel frattempo penetrati nel territorio delle Legazionipontificie. A seguito della sconfitta, assieme ad altri, tra i quali lo stesso Maranesi, prese il mare nella ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] secoli di storia ospitaliera a Imola, Imola 1970, 11, pp. 265-269; A. M. Matteucci - D. Lenzi, C. Morelli e l'architettura delle Legazionipontificie, Bologna 1977, pp. 204 s., 250 ss., 254; M. Martelli, Storia di Lugo di Romagna, Imola 1983, p. 209. ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] alle ambulanze. Caduta la Repubblica, la G. assunse una diretta responsabilità nel rilancio dell'attività cospirativa nelle Legazionipontificie.
Il compito le fu affidato dallo stesso G. Mazzini che, nell'impossibilità di servirsi dell'aiuto di ...
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MICHELANGELO da Rimini
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Rimini (al secolo Giuseppe Francesco Frioli). – Figlio di Luigi e di Maria Stella Neri, nacque a Rimini il 24 sett. 1803 da famiglia benestante [...] nel luglio del 1848, fu segnato dai moti rivoluzionari e dalla guerra, eventi che ebbero notevole risonanza nelle Legazionipontificie. Numerosi furono gli interventi di M. per evitare coinvolgimenti inutili e pericolosi dei frati, che ugualmente non ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] e, nell'agosto, maggiore; quindi, sulla via del ritorno venne chiamato a far parte del Comitato di difesa delle Legazionipontificie minacciate dall'invasione del Welden, e il 14 ottobre decorato dell'Ordine piano di seconda classe Virtuti et merito ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Giardini da Forlì, in Arte illustrata, IV (1971), 45-46, p. 19; L'arredo sacro e profano a Bologna e nelle Legazionipontificie, a cura di J. Bentini, Bologna 1979, pp. 128 s., tav. 173; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982 ...
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TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] i padri filippini. Fu costretto a spostarsi per un certo periodo a San Marino dopo il ritorno delle truppe nelle Legazionipontificie.
Nel 1835 pubblicò la Vita di Jacopo Pergamino forsempronese, per i tipi di Annesio Nobili. Per la stesura dell ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della sua perorazione contro l'occupazione austriaca delle Legazioni i vigenti trattati del 1815. L'opposizione fu volta, di fronte ad un consesso europeo, insieme al governo pontificio, definito dal Clarendon come "il peggiore fra quanti siano mai ...
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legazione
legazióne s. f. [dal lat. legatio -onis, der. di legare «legare2»]. – 1. a. In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto...
accollatico
accollàtico s. m. [der. di accollare]. – Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo: si pagava nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlí) nei sec. 16° e 17°.