GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , dal 24 febbr. 1508, aveva assunto la carica di legato apostolico a latere con la facoltà di nominare otto conti palatini, e propria sede, vi avviò la costruzione del grande palazzo della Legazione.
Dopo l'8 ag. 1509 il G. dovette abbandonare in ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Paolo Emilio Sfondrati prese possesso effettivo della legazione.
Un certo credito dovette recuperarlo con ; A. Pasini, Applicazione del concilio di Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma 1953, pp. 19, 21, 32 ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il cardinal Montalto), che il G. affiancò nella difficile Legazione di Bologna. Secondo la ricostruzione di A. Mai, la lega antiturca nei dispacci di monsignor A.M. G., nunzio apostolico a Venezia (1596-1598), in Atti e memorie della Società dalmata ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] sottoscrisse di nuovo un privilegio di Onorio II.
La sua terza legazione portò E. in Terrasanta, alla cui volta parti da Bari stesso anno, ugualmente a Poitiers, in qualità di legato apostolico, risolse una lite tra i prevosti laici della cella di ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] F. fu richiamato a Roma da Giulio II e nella legazione di Bologna gli successe il 19 maggio 1508 il cardinale Francesco -349; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia e Umbria, dal R. Archivio di Stato in Roma ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] dei papi, X, Roma 1942, ad ind.; Mandati della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802). Inventario, a cura di P. Cherubini, Roma 1988, A. Gardi, Lo Stato in provincia. L’amministrazione della Legazione di Bologna durante il Regno di Sisto V (1585-1590 ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] 'importante attività giuridica come auditore.
Furono soprattutto le legazioni, di cui il cardinale fu incaricato negli anni all'epoca della grande rottura fra Impero e Sede Apostolica, seguita dalla prima riconciliazione alla quale T. lavorò ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e la sua residenza. In partic.: a. La residenza...
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...