ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] atto nella città e ricondurla all'obbedienza della Sede apostolica.
Nel maggio 1411, avendo Giovanni XXIII lasciato pp. 18-24; II, p. 98; G. Levi, Nuovi documenti sulla legazione del cardinale I. in Roma, Roma 1880; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] esposto per il rispetto dei diritti della Chiesa in Francia. La legazione, condotta dal G. nel settembre del 1481 presso il duca Carlo alla fondazione a Perugia furono acquisiti dalla Camera apostolica.
Grazie alla sua formazione il G. apprezzò ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] affrontare questioni di carattere teologico. Il comportamento tenuto dalla legazione della Sede di Roma al Trullanum è oggetto di discussione a Costantinopoli il vescovo di Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 e il "consiliarius ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] del Comune di Fermo, gravemente indebitato con la Camera apostolica. La missione ebbe esito positivo, e l'E. Balia. Responsive 65, cc. 171-213 passim. La Descrizione e la Legazione del Machiavelli si trovano in N. Machiavellì, Tutte le opere, a cura ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] nonché sul comportamento dell'arcivescovo pisano durante la legazione del 1195-96. La situazione in Sardegna era (ossia, che era ormai divenuto a pieno titolo vassallo della Sede apostolica).
Poco dopo, fra la fine del 1213 e l'inizio del 1214 ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] la somma di 3.000 fiorini che aveva prestato alla Camera apostolica. Non è, peraltro, possibile determinare la durata della permanenza .
Il 3 ott. 1534, a seguito della revoca della legazione all'Accolti, per i contrasti che il suo regime dispotico ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, 60 ss., 72, 75, 160; V, Venezia 1901, p. 21; per la legazione di Bologna, C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] la sua persona e il «rispetto e riverenza» alla Sede Apostolica da lui – di per sé ostile alla Repubblica, di per Roma, regg. 9-10 e filze 15-17; i dispacci editi in La legazione romana di Paolo Paruta (1592-1595), a cura di G. De Leva, Venezia ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sei mesi di incarico, fu posto a sindacato dalla Camera apostolica, accettò di proseguire nell’ufficio anche con il successore di De uditore generale. Espletò l’incarico per tutta la legazione del cardinale, formalmente conclusa il 21 aprile 1539. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] veneziano che giungeva a Roma dopo cinque anni che la legazione era appoggiata ad un segretario, ma soprattutto per il fatto - eccone degli esempi - che Roma è Chiesa e Sede Apostolica, ma che altresì è Corte e Principato"; quanto al presente ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e la sua residenza. In partic.: a. La residenza...
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...