MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] , nel 1933, lo nominò professore "per chiara fama", probabilmente cedendo alle pressioni del padre del M., cui il duce era legato da antica amicizia. Negli anni seguenti, sempre insegnando a Perugia, il M. dette alle stampe vari, importanti studi di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] , il B. fu assunto in qualità di capitano della guardia ducale. Ma come molti fuorusciti senesi egli rimaneva profondamente legato alla sua città, ansiosamente teso a spiare l'occasione di farvi ritorno e fermamente deciso a farsi vendetta contro gli ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] patria" e all'istituto di belle arti della stessa città il suo medagliere e un quadro di B. Lanino; oltre a molti legati pii, destinò una cospicua somma alla costruzione di un monumento funebre a Carlo Botta in S. Croce di Firenze.
Fonti e Bibl ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] incaricato di trattare coi ribelli corsi, di cui Livorno era la piazzaforte sul continente. Al Pignon il D. era legato da personale amicizia; ma l'affabilità dell'incontro non cancellò, anzi rafforzò i suoi sospetti circa gli obiettivi politici ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] anni e dove si ricongiunse con la famiglia e con la ‘colonia’ degli esuli napoletani (Pietro Colletta, cui era legato da fraterna amicizia, Gabriele Pepe, Carlo Troya, Matteo Imbriani) e instaurò intensi rapporti con i liberali (in particolare con ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] tuttavia alcun riflesso pratico sull'attività pastorale e politica del F. e rimase lettera morta. Sempre nel 1384 fu, come legato di Urbano VI, per la composizione dello scisma delle Chiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano VI ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] che lo portò alla morte poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal testamento il L. appare ugualmente legato ai tre luoghi in cui aveva trascorso la vita: Soragna, Mantova, dove aveva ancora una dimora e diverse proprietà, Milano. Numerosi ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] norme del codice parmense da pochi anni in vigore. Dalla sua opera emerge la figura di un giurista certamente legato alla tradizione, ma che non manca di esprimere apprezzamento per i sostenitori delle dottrine giuridiche più moderne, nonché per ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di 150.000 scudi. Eredi dei feudi e del titolo comitale furono i figli maschi delle figlie, che in ottemperanza al legato portarono il cognome Laderchi. In caso di estinzione della linea maschile, il L. previde il mantenimento allo Studio di Bologna ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] ciechi in Roma. Era terziario francescano.
Morì a Roma il 22 aprile 1935, assistito dal fratello Eugenio, il quale però, nominato legato papale a Lourdes, non poté partecipare ai funerali, che si svolsero il 26 seguente nella chiesa di S. Maria in ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...