ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] della signoria bentivogliesca. Fu, nello Studio bolognese, discepolo di Manfredo Valturio e forse anche di Mario Filelfo, cui era legato di devota amicizia e per conto del quale trascriveva la Glycephila (1463-64). Si avviò quindi alla professione di ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] nelle minori città soggette, traendo da tali uffici non trascurabili guadagni. La sua attività, il cui ricordo è legato soprattutto alle relazioni dei reggimenti di Feltre e di Sebenico, non ha lasciato molte tracce nelle cronache. Nel 1498 ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] assistendo, in territorio pisano, alla presa di S. Maria al Castello effettuata dalle truppe del conte. Rimasto da allora sempre legato alla persona dello Sforza, lo seguì nel 1442 nelle Marche e il 27 maggio di quell'anno, in Ancona, provvide a ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] ricevette i primi insegnamenti dallo zio paterno Pietro, allora pievano e poi canonico a Pistoia, di tendenze gianseniste e legato al vescovo Scipione de' Ricci. Continuò poi i suoi studi nel collegio presso l'Accademia "ecclesiastica di Pistoia e, ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] fu anche deciso di inviare ambasciatori a Roma per concludere la pace con il papa. Non è noto se il B. e l'altro legato abbiano partecipato alle trattative che si svolsero in seguito a Roma; la loro presenza in Curia è attestata però per i mesi di ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] , compì gli studi universitari a Padova dove si addottorò in legge nel 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di due missioni diplomatiche, a Venezia e a Parma. Nel ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nella diocesi marchigiana il 27 luglio, ma vi rimase poco più di un anno. Infatti, il 24 ag. 1801 venne nominato legato a latere a Parigi con il delicato compito di curare l'esecuzione del Concordato.
Il governo francese fu soddisfatto di tale scelta ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , sia nel suo esilio da Firenze sia nel suo rientro a Roma (maggio 1500); quindi, lo accompagnò nell’incarico di legato pontificio presso l’esercito che muoveva contro i francesi; nella primavera del 1512, ne condivise le sorti quando, alla battaglia ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] di Padova, seguendo in particolare le lezioni di Giovanni Poleni, ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a cui fu legato da fraterna amicizia e da una comunanza ideale che evocò più volte, e con il quale fece pratica professionale sotto la ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] fu primo cugino di Baldassarre Castiglione, poiché suo padre era fratello di Luigia Gonzaga, madre dell'autore del Cortegiano. Legato da grande affetto al suo più celebre parente, il G. ne condivise in gioventù la formazione umanistica a Milano dove ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...