GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] bilanciato il donativo a favore di Benedetto (in cui comprendeva l'acquisto del tesorierato e altri eventuali debiti), con un legato al G. di 305.000 scudi, la cessione dell'ufficio "Cancelleria e notariato delle Dogane del Patrimonio", ottenuto in ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Isabella d'Este e GiulioII, in Riv. d'Italia, II (1909), p. 874; S. Férarès, La médaille dite de Fourvière et sa légende hébraïque, in Revue numismatique, XIV (1910), p. 222; G.F. Hill, Portrait medals of Italian artists, London 1912, p.14; A. Luzio ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] del G., Gaetano, grande artista con il quale il G. fu costretto a misurarsi. Ma l'estro del G. più solidamente legato al sedimento del luogo, quella sua pittura concreta e soda nella resa dei corpi, dei personaggi, conduce l'artista a esiti superbi ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] conte di Carlisle) a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni radicali dell'aristocrazia inglese, pittore dilettante e mecenate, legato a W. Morris e alla cerchia preraffaellita, in particolare a Crane e a Burne-Jones, divenne amico e ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali la critica antica e moderna hanno sempre legato le prime sue opere; ma lo rinnovò profondamente. Le sue composizioni, che sono ispirate ai soggetti più diversi (storie ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] (Vasari, p. 298).
L'anno successivo l'Accademia del disegno fu ancora coinvolta massicciamente in un grandioso impegno decorativo legato a un evento pubblico particolarmente spettacolare: le nozze di Francesco I de' Medici con Giovanna d'Asburgo.
Fu ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] faceva totalmente parte. Molto versato nel definire una metodologia pratica per l'apprendimento di problemi costruttivi, era però legato ai linguaggi eclettici e ai materiali tradizionali: per il cemento armato e le possibilità in esso riposte mostrò ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Prometeo con lo specchio e l'aquila, ai lati Dedalo e Icaro, Prometeo liberato, Perseo con la testa di Medusa e Andromeda legata allo scoglio) eseguiti intorno al 1658 per il soffitto di casa Nani a Venezia e ora nella sala di Gregorio Lazzarini in ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ricordo delle sue esperienze intellettuali e delle conoscenze fatte, tra le quali, però, non c'è cenno di quanti fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, è il grande assente.
Oltre alle opere citate si ricordano ancora della G.: La ...
Leggi Tutto
DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] Marta, conservate a Barcellona, collezione Cambò; Natale, 1979, p. 39; Venturoli, 1985, pp. 146 s. n. 25), è probabilmente legato alla committenza di Giovanni Maria Paravicini, nobile e colto curato di Caspano (Porro, 1986, pp. 108, 118 s.) che nella ...
Leggi Tutto
legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...