ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] cattedrale di Arezzo: segno di sollecitudine per una diocesi mai personalmente governata.
Fonti e Bibl.: Per l'attività dell'A, quale legato e diplomatico: J. M. Vidal, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1400-1401, con rinvio a lettere ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 73-77, 79; P. Grillo, Milano in età comunale (1183-1276)…, Spoleto 2001, ad indicem; M.P. Alberzoni, Le armi del legato: G. da M. nello scontro tra Papato e Impero, in La propaganda politica nel Basso Medioevo. Atti del XXXVIII Convegno…, Spoleto (in ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] nelle fonti a noi note non vi è traccia alcuna di lagnanze da parte del principe, né prove di eccessivo zelo del legato nel far sue le preoccupazioni del pontefice. Del resto, l'attività di B. in Francia continuò ancora per diversi mesi.
Nel luglio ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] IV in Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi di Svevia. Il 20 dic. 1255 papa Alessandro IV lo nominò legato in Lombardia e nella Marca Trevigiana per la crociata contro Ezzelino da Romano; nel marzo 1256, infine, F. si recò a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , Sorrento, Gaeta, nonché chiese francesi come Notre-Dame di Parigi, St. Denis, la cattedrale di Langres, alle quali il C. era legato sin dal tempo dei suoi studi o da quello della sua legazione francese, ebbero grazie a lui una parte del bottino di ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] (non di provenienza aristocratica): ascese nella scala sociale con l’ingresso nel mondo giuridico legato all’università e alla politica. Il primo ad acquisire fama fu, nel secondo Quattrocento, il nonno di Paleotti, Vincenzo, che ricoprì la cattedra ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] X (1644) fu chiamato a Roma dal cardinale Panciroli, segretario di Stato, legato da rapporti di amicizia con la famiglia del B.; questi lo prese sotto la sua protezione facendogli ottenere la nomina di referendario utriusque Signaturae e il titolo di ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] scoppio dei Vespri siciliani, il 30 marzo 1282, segnò una nuova svolta nella vita del B.: il 5 giugno Martino IV lo nominò legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] poiché però la sentenza favorevole di Urbano III era stata disattesa da Baldovino, Clemente III - dopo l'invio di un primo legato, morto poco dopo la partenza - incaricò G. di fare applicare la decisione del papa. Un incontro tra i monaci e Baldovino ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] tutti, senza privilegi. La carestia fu tale che la produzione della Romagna non fu sufficiente a soddisfare la pressante richiesta e il legato, nel 1764, chiese al conte di Firmian la cessione di "grani di sopravanzo" e di segale dal Mantovano e dal ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...