PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] nel 1924 tradusse, con note esplicative e bibliografia, I libri del Vecchio Testamento) e Giorgio La Piana (al quale rimase legato da duratura amicizia). Nel 1922 videro la luce i primi lavori, segnati dalla lezione di Buonaiuti e dagli incontri ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] un accordo con Giovanni.
Dopo l'improvvisa morte di Giovanni di Castiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] dominio, 10 sett. 1666, f. 206; Vat. lat. 10.409, ff. 122-123, 189, 256 (tre lettere di Scipione d'Elci, cardinal legato d'Urbino, 1660-61); Ibid., Urb. lat. 1731: Instruttione data... a mons. N. C. destinato nunzio ordinario alla Maestà del re di ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] quanto nel territorio circostante, con l'aiuto di Giovanni XIII che, forse, era ad essa legato da vìncoli di parentela. Non sembra invece che le fosse legato B., ma, per il timore dell'imperatore, la sua intronizzazione avvenne senza tumulti.
Gli ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] nominato nel luglio 1515 abbreviatore di prima visione.
Giulio II già nel 1505 l'aveva inviato vicelegato a Bologna, essendo legato l'arcivescovo di Ragusa Giovanni Lomellini. A Bologna tornò una seconda volta nel 1513, al tempo della legazione del ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] .
L'anno seguente, tuttavia, il C. lasciò Milano, poiché si offrì di accompagnare nella missione in Cina il legato pontificio Carlo Antonio Mezzabarba, incaricato da Clemente XI di dirimere, con la rigida applicazione della costituzione Ex illo die ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] pontificia avignonese come "Auditor causarum palatii apostolici et cappellanus papae" e, successivamente, lo ricordano a Modena col titolo di legato della S. Sede in Lombardia.
Il 15 febbr. 1361 fu nominato dal papa Innocenzo VI vescovo di Concordia ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] diformata". (Opere, II, Venezia 1752, p. 261, n. XXXIV).
Da Trento il B. fu inviato a Roma (17 ag-24 sett.) dai legati per chiarire col papa le questioni insorte in merito all'apertura del concilio. Al ritorno però egli recava con sé l'ordine di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a Maria ed espressioni blasfeme nei confronti del "vero Dio e Cristo", ed era perciò condannabile. Il papa intimò al cardinale legato Odone di Châteauroux che, dopo un esame da parte sua, il Talmud avrebbe dovuto essere tollerato nelle parti che non ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] Rolando, che era stato eletto dalla maggioranza.
Il 12 dic. 1159 Alessandro III, per difendere la propria causa, inviò G. come legato - con Enrico da Pisa, cardinale prete dei Ss. Nereo e Achilleo e col cardinale Odo di S. Nicola in Carcere Tulliano ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...