DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] D'altronde, come rilevato dai critici e dai compositori contemporanei, lo stile delle sue opere appariva ormai irrimediabilmente invecchiato, legato com'era all'epoca e agli stilemi artistici della sua trascorsa giovinezza (cfr. Enc. d. spett. e New ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] a moltiplicare le voci. Dalle sue opere a stampa, invece, si deduce che egli si avvicinò anche alla nuova corrente compositiva, legata al basso continuo e allo stile concertato. Il F. fu anzi, fin dalla sua permanenza a Treviso, il primo compositore ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] nei lavori di C. A. Lonati e di C. Mannelli. L'essere maestro di liuto d'altronde, e cioè di uno strumento strettamente legato all'arte del canto, favorì la cantabilità tipica delle sue sonate a tre. In esse quel che di nuovo e di bello era già ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] nome del C.; non è improbabile un suo soggiorno a Roma, ove avrebbe potuto conoscere il cardinale. Egli però al cardinale fu legato da stretti rapporti d'amicizia e di autentica, e non solo formale, gratitudine - come si ricava dalla dedica dei suoi ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] musica, si trasferì a Pozzuoli e divenne uno dei principali collaboratori della casa editrice Bideri, presso la quale, legato da un contratto pluriennale, pubblicò la maggior parte della sua copiosa produzione, partecipando a tutte le edizioni di ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] 1798; entrambi i libretti furono pubblicati da A.G. Pagani. Già dalle prime opere, il nome del G. fu strettamente legato a quello della famiglia Pagani, tipografi e librai fiorentini, attivi a Firenze nell'ultimo decennio del secolo e fino ai primi ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] (1518), offrono un esaustivo percorso attraverso i problemi teorici e pratici della produzione musicale dell'epoca. Il suo nome è legato alla ripresa della teoria musicale greca in cui il G. cercò di ritrovare le radici della musica del suo tempo. Il ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] , da cui apprendiamo interessanti notizie circa la concezione innovatrice del B. nei confronti del nuovo stile strumentale, legato in particolare alla crescente affermazione del violino quale strumento principe nella famiglia degli strumenti a corda ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] già alla metà di quel decennio grazie a Scherchen; con E. Vedova, per la messa a punto di un progetto legato a un'opera di questo pittore veneziano, Crocifissione contemporanea (progetto non realizzato); con il poeta brasiliano M. Mendes, professore ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] Germanico sul Reno, 1676, Reggio 1677, Bologna 1680; Il Creso, 1681; I due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680, Modena s. d. [ma 1685], Ferrara 1687, Bologna ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...