GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] 1953, da N. Sonzogno (cfr. G. Barblan, in La Rassegna musicale, XXIII [1953], p. 239). Ma il suo nome rimane soprattutto legato ai lavori per il teatro del 1962, anno in cui, a Roma, fece rappresentare l'opera Tartarino di Tarascona, mentre, a Napoli ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] interprete assoluta della Contessa di Almaviva ne Le nozze di Figaro di Mozart (1° maggio), ruolo cui è indissolubilmente legato il nome della Laschi.
Fin dalle prove l'opera dovette superare diverse difficoltà dovute alla diffidenza, se non all ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai figli Napoleone e Sigismondo, per non citare che i più famosi.
La sua fama è comunque legata, più che all'attività di compositore, a quella di didatta e di revisore e in particolare al metodo teorico-pratico di ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . 1600 era a Firenze, con i cantori L. Crescenzio, O. Griffi e P. Facconio, al seguito dell'Aldobrandini, che partecipava, come legato apostolico, alle nozze di Maria de' Medici con il re di Francia Enrico IV; la comitiva rientrò a Roma il 15 ottobre ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] e cantare in funzioni religiose presso diverse chiese e conventi, e attento compilatore, negli intervalli di tempo libero, del codice legato al suo nome, in cui copiava "quanto di buono gli capitava fra mano dei compositori e dei teorici più reputati ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] da Paolo nell’ambiente ecclesiastico cittadino; durante gli anni Venti egli fu tra gli amministratori della Curia; fu inoltre legato papale per gli interessi di S. Maria degli Angeli e commissario apostolico di Martino V. In diversi documenti è ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] e ricercati librettisti dell'epoca, consentendogli di sostenere vittoriosamente la concorrenza dell'opera buffa napoletana. Pur restando legato a situazioni stereotipe, rivela in molti suoi drammi una certa libertà di invenzione e, talora, una ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] e Suite per archi, pianoforte e percussione, 1954) e infine da Suvini Zerboni a Milano, editore a cui il C. rimase poi sempre legato: i tre Canti di poeti negri (1958, ma già eseguiti a Milano nel 1951), la cantata In Lunam (1959, ma composta nel ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] nel quindicennio dal 1720 al 1735. Già nel 1739 il De Brosses scriveva: "la Faustina chante d'un gran goût et d'un légèreté charmante, mais ce n'est pas plus une voix neuve". Cionondimeno la sua permanenza sulle scene si prolungò, come s'è detto ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] utilizzati dal G. e dal Bertati, libretti quasi sicuramente giunti a Vienna nel 1787.
La celebrità del G. fu comunque legata alla farsa in un atto La pianella persa che, dopo la prima rappresentazione veneziana, fu rappresentata con successo in molti ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...