GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] coll. 226 s.). Per questa via, nella trattatistica musicale medievale e rinascimentale entrarono un paio di elementi dottrinali stabilmente legati al suo nome, che non trovano però riscontro nelle opere a lui sicuramente attribuibili. Il più noto, la ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] intorno al 1560.
All'ambiente veronese doveva essere legato ancora nel 1586, quando dedicò le Canzonette… a don Giovanni Francesco da Verona, figura di rilievo nella Congregazione dei canonici lateranensi di S. Leonardo in Monte Donico, presso Verona ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] a Modena nell'opera seria IlRadamisto di autore ignoto; successivamente il suo nome risulta legato all'opera buffa, della quale divenne, nella prima metà del sec. XVIII, rappresentante di spicco sia in Italia sia nelle corti europee dove dominava l' ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] 19 marzo 1688 emise la professione solenne a Rovigo nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di questo. Compi gli studi superiori a Modena, finché con l'incoraggiamento e la protezione del generale dell' ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] , ms. autografo B 44: E. Bottrigari, Vera narratione delle cerimonie fatte dallo illustriss. et reverendiss. S.re Card. G. Contarino legato di Bologna nel creare caval.e della sacrata corte et militia lateranense H. B. lo anno 1542; pp. 1-16; Ibid ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] di A. Zanella a Pesaro. Si trasferì a Roma nel 1918, diventando allievo di O. Respighi, a cui rimase sempre legato da sincera amicizia. In quegli anni si impiegò saltuariamente come contrabbassista presso il teatro Costanzi, dove nel 1917 conobbe G. ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] regolare della Congregazione del Salvatore (o di S. Salvatore) in Bologna. Fu contrappuntista egregio, ma il suo nome è legato in particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] il conservatorio di S. Cecilia in Roma; indi seguì, a Parigi, i corsi di perfezionamento di A. Cortot, al quale fu legato da intenso rapporto artistico e umano. Nel 1961 conseguì il secondo premio al concorso "Liszt-Bartók" di Budapest. Da allora, la ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] 1891 e ivi morto il 1° apr. 1963), degli insegnamenti di Carlo Vegezzi Bossi (uno dei più celebri organari di Torino, già legato da antica amicizia con la famiglia e direttore della sezione fonica della casa Balbiani), di cui nel 1919 sposò la figlia ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] stesso anno il Paisiello, che per il C. aveva una vera predilezione, non potendo recarsi a Venezia dove era stato invitato perché legato da altri impegni, propose il giovane allievo che esordì sulle scene del teatro S. Moisè con la sua prima opera Il ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...