CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] di buon livello ma totalmente priva di qualche tratto originale.
Nel '65 al C. fu richiesto di dipingere lo stemma del legato; nel '67 un trittico di tela sull'Epifania, da collocarsi nella chiesa di S. Gregorio; nel gennaio del '68 un tabernacolo ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] cancelliere e auditore dell'Ordine di S. Stefano. Si sposò in data imprecisabile ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta amicizia con A. Caro, di cui prese le parti in occasione della disputa col Castelvetro, e con B. Varchi ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] un tronco d'albero e lo sguardo rivolto in altra direzione, è stato giudicato il prodotto dell'influenza di Faistenberger, artista legato ancora ai modelli canonici del tardo Rinascimento.
Dalla data del suo arrivo a Vienna le tappe della vita del G ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] fu ben felice di entrare a far parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A Parigi ebbe modo di frequentare i gruppi culturali più in vista, conobbe intellettuali di varie tendenze, da M ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...]
Lo stesso insegnamento di retorica nell'Accademia non doveva andare dissociato dalla costante attenzione alle pratiche teatrali, giusta il legato del magistero pomponiano, se in un dispaccio del 27 marzo 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca di ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] ipotizzare per Palmario un ruolo da «oratore o osservatore per Ancona»: la città, insofferente dei soprusi fiscali del legato pontificio, cercava allora contatti proprio con lo Sforza, avversario di papa Eugenio IV in terra marchigiana (Rime, 1997 ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] del 1438 e prima del novembre del 1439. Nell'ottobre del 1438, infatti, il collettore papale Piero del Monte - molto legato al duca di Gloucester e probabilmente uno dei fautori della chiamata del B. - scriveva ad Ambrogio Traversari lamentandosi del ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] buon letterato e di poeta (nel 1767 aveva pubblicato un garbato Poemetto in versi sciolti dedicato al cardinale Serra, nuovo legato di Ferrara), il B. venne nominato nel 1776 vice-prefetto e tre anni dopo prefetto della biblioteca cittadina. Avendo a ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] i confidenti, la narrazione dell'antefatto è trasfusa nei dialoghi. Tuttavia egli resta essenzialmente legato alla corrente classicheggiante della tragedia italiana settecentesca: narrazione più che rappresentazione, deboli legami dialogici ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Agen e doveva recarsi a visitare la propria diocesi; spinse il D. ad accompagnarlo e questi non poté rifiutare perché legato da antica amicizia alla famiglia del vescovo: i reali motivi poi che hanno spinto il D. a stabilirsi definitivamente in ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...