Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] così a termine la conquista del Mezzogiorno.
1098: Urbano II concede al conte Ruggero diritti che ne fanno una sorta di legato apostolico nei riguardi della Chiesa siciliana e che saranno ampliati da Pasquale II e da Eugenio III.
In Italia, dove più ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] , non è riscontrabile tanto nella rievocazione di un microcosmo socio-antropologico, al quale pure l'autore è sentimentalmente legato, quanto nella tenace ricerca della parola dialettale, intesa essa stessa come strumento di ricordo e di significato ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] incarichi presso Giovanni d'Austria, a Milano e a Mantova. Nel 1566 indirizzava ad Alvise Mocenigo il De Legato libri duo in cui, rifacendosi alla feconda esperienza diplomatica veneziana, offriva consigli e suggerimenti all'ambasciatore: l'operetta ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] quali il berbero M. Khaïr-Eddine (n. 1942), che ha fatto della ribellione la sua linea di condotta e il suo stile (La légende d'Agoun'chich, 1984; Mémorial, 1991), A. Laâbi (n. 1942), che ha espresso il suo impegno politico in un linguaggio ermetico ...
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RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] (1954) e Poésie et profondeur (1955), che restano ancora oggi fra i suoi libri più noti e letti, R. appare legato ad alcuni princìpi della cosiddetta "école de Genève" (v., in questa Appendice, francia: Letteratura) e riconosce in M. Raymond e ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] in queste parole il senso di chi s'alza finalmente da tavolino dopo una lunga estenuante fatica che l'abbia tenuto prigioniero, legato con la mente e col cuore in un continuo sforzo, per una intensa giornata, durata ben otto mesi. Un periodo di tempo ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] l'ellenista M. Butturini, V. Monti, che frequentò in seguito a Milano, e A. Mustoxidi, col quale rimase legato da fraterna amicizia. Affascinato dalla cultura classica, abbandonò ben presto l'attività giuridica e si dedicò alle letterature latina e ...
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Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza dell'imbarco [...] risale il primo romanzo, A daughter of the snow, seguito da The call of the wind (1903), suo primo grande successo, legato alla suggestiva figura del cane da slitta Buck e alle sue avventure nei ghiacci del Klondike. In brevissimo tempo L. raggiunse ...
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Poeta (Gräfenhainichen, Sassonia, 1607 - Lübben 1676). Studiò all'univ. di Wittenberg, centro dell'ortodossia luterana, e fu poi pastore a Mittenwald presso Berlino (1651) e a Berlino (1657-66); deposto [...] , affermandosi come il più grande innografo luterano dopo Lutero. Rispetto a quest'ultimo accentuò assai il motivo del giubilo legato alla commossa fiducia nel Creatore e a un amore totale per il Redentore; il canto diviene così assai più confessione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] per combattere i moderati. Dall'angolo di una città come Livorno, con un proletariato e una borghesia commerciale e finanziaria legati agli affari e ai lavori del porto franco, la sua strategia poteva sembrare del tutto realistica, ma il grande corpo ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...