Glissant, Édouard
Francesca Neri
Scrittore antillano di lingua francese, nato a Sainte-Marie, nella Martinica, il 21 settembre 1928. È stato allievo di A. Césaire nel liceo di Fort-de-France e ha compiuto [...] dell'UNESCO a Parigi, 1981-88; dal 1995 insegna letterature comparate alla City University of New York), è rimasto profondamente legato alla sua terra d'origine, dove ha fondato nel 1965 l'Institut martiniquais d'études con lo scopo di recuperare e ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] merito è l'aver trasformato il romanzo d'avventura da lettura di pura evasione in opera letteraria completa
Un tema legato all'esperienza
Nato in Polonia nel 1857 ‒ il suo nome originario era Józef Teodor Konrad Korzeniowski ‒ Joseh Conrad prestò ...
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TICHONOV, Nikolaj Semenovič
Poeta e romanziere russo. Nato il 3 dicembre 1896 a Pietroburgo in una famiglia di origine lettone, cominciò a scrivere versi negli anni della guerra civile.
Nei suoi primi [...] , ma con molta penetrazione nel mettere in rilievo i valori primordiali della vita. Tecnicamente egli è, come poeta, legato ad altri poeti contemporanei, quali Gumilev, Majakovskij e Pasternak: Licom kulicu (Faccia a faccia), 1925; Dvenadcat ballad ...
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KLJUEV, Nikolaj Alekseevič
Poeta russo contemporaneo, nato nel 1887 nel governatorato di Vologda in una famiglia di contadini.
Cominciò a scrivere nel 1912 (Sosen perezvon, Il suono degli abeti, ecc.), [...] maestria di verseggiatore e per la sua spontanea elementare adesione al simbolismo. Nei primi anni della rivoluzione fu strettamente legato ad Esenin, come lui, d'origine contadina. Le due raccolte Pesnoslov (Il libro dei canti) e Pesn′ solncenosca ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" dai capelli d'oro, che lo fa morir di freddo, potrebbe essere legata alla storia del momento). Nei primi tempi del soggiorno a Nocera sembra si sentisse meglio, ma dopo due mesi scrive all ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] a Napoli in giovane età, con buona probabilità tra il 1466 e il 1468, e il suo trasferimento è da ritenersi legato alle vaste prospettive di lavoro offerte a un catalano dalla corte aragonese, unite alle molte attrattive culturali della vivace città ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] metà dell'Ottocento), secondo il quale il F. fu segretario dei cardinale Guido Ascanio Sforza, vescovo di Parma nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del cardinale, avvenuta il 7 ott. 1564, il F., "di ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] ed epistolari.
Sposato nel 1831 con la marchesa Matilde Paolucci di Calboli, dalla quale non ebbe figli, fu legato sentimentalmente alla famosa cantante Marianna Brighenti (egli stesso usava scrivere per musica, e una volta offrì un suo testo ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] sul B., che ricoprì mansioni di impiegato e segretario presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato a Ferrara, ove visse a lungo. Fu poi segretario del cardinale T. Acquaviva d'Aragona.
Benché il B. poco ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] la rivista per ragazzi Der Kinderfreund (1775-82), che gli procurò la fama di buon pedagogista. Fu però soprattutto legato al teatro, cimentandosi con alterna fortuna nei più svariati generi. Tentò così la commedia di carattere (Der Unempfindliche ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...