Scrittore indonesiano (Muara Sipongi, Sumatra Settentr., 1908 - Djakarta 1970). Insegnante e giornalista, fu tra i fondatori della rivista Pudjangga Baru ("Il nuovo letterato", 1933-42), sulla quale pubblicò [...] nella letteratura indonesiana per stile e tecnica narrativa. Antesignano della "generazione del '45", P. scrisse anche commedie e saggi critici. Il fratello Sanusi (1905-1968) fu invece poeta legato alla tradizione classica indiana e indonesiana. ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] , figlia di un maestro elementare – e da Michele, di origine contadina. Un’origine umile e legata alla terra alla quale Placido si sentì sempre profondamente legato.
A otto anni perse il padre, morto nel 1937 in Eritrea ad Asmara. Adolescente, ogni ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] che lo orientò verso la lettura dei classici e soprattutto del Petrarca e del Tasso. L'ambiente era quello ancora legato alla tradizione arcadica che aveva solo in parte assorbito certe esperienze dell'ultimo Settecento: su questa linea si collocano ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] di carattere scientifico e persino politico.
La dieta di Augusta del 1518, alla quale il cardinale Lang partecipò come legato pontificio, offrì al B. l'occasione di conquistarsi le simpatie degli umanisti augustani. Si rivolse a Konrad Peutingá con ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] scuola bolognese del Carducci fu uno dei fatti essenziali della vita del D., e a lui rimase sempre idealmente legato nel prosieguo della sua attività intellettuale. Discusse una tesi di laurea sulla letteratura religiosa del Trecento, da cui trasse ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] essere uno sconosciuto, dato che la scheda in calce al volume non contiene alcuna informazione.
Il suo nome è legato principalmente all'edizione dell'Orlando furioso curata da Gerolamo Ruscelli, apparsa per la prima volta a Venezia nel 1556 per ...
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Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio [...] levità, come di viaggio nel tempo e nella memoria, per cui la narrazione si fa, propriamente, evocazione. Più legato al dato documentario, scrupolosamente ricercato, è il romanzo storico Gagliarda, ovvero la presa di Capri (1932); la stessa esigenza ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] 1425 fu chiamato a far parte della commissione nominata dal Consiglio generale della città per la riforma degli statuti. Fu legato da salda amicizia con l'umanista Francesco Barbaro, per la cui elezione a podestà di Vicenza (1425) compose un'orazione ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] la facoltà di Scienze agrarie. Nel 1969 conosce E. Sellerio, presso la cui casa editrice incontra L. Sciascia, al quale sarà legato da una forte amicizia e da un intenso scambio intellettuale; Sciascia affiderà a D. e ad altri cinque studiosi la ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] contro Cesare; tra gli sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella Gallia Cisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...