FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il F. manifestò sempre dissenso. Fin da allora si era legato di amicizia con i giovani liberali siciliani: Michele Amari e suo la libertà di credito, che il F. vedeva strettamente legata alla prinia (cfr. Intervento sul progetto di legge inteso ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] pratese Piero di Giunta Dei Rosso, e furono accolti nella casa di Piera di Pratese Boschetti, cui il D. rimase affettuosamente legato.
Già nel 1349 il D. iniziò a lavorare a Firenze, successivamente in due botteghe, e a Firenze trovò probabilmente la ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] i maggiori esponenti del mondo economico francese e anche con il duca di Morny.
Il nome della B. tuttavia è legato principalmente alla sua attività di beneficenza, nella quale essa profuse buona parte dell'immenso patrimonio accumulato dal marito e ...
Leggi Tutto
BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] pubblico banchiere e depositario del ricavato d'una nuova tassa sull'olio e sul sapone.
Il "Magnifico" Francesco veniva legando sempre più le sue attività alle vicende finanziarie del Regno: "nel luglio 1582 data la penuria grande di denaro liquido ...
Leggi Tutto
BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] , nominando suoi eredi universali i due figli Bonaccorso e Girolamo. I due maggiori, Arrigo e Manfredi, ebbero solo un legato: essi erano notoriamente seguaci delle dottrine riformate e da tempo si erano allontanati da Lucca. Il B. lasciò un altro ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] societatem in merchaturam facienda", con cui si riconferma la sua vocazione per le attività commerciali piuttosto che per quelle legate all'insegnamento. La mancanza di altri documenti posteriori al 1274 spinge a collocare la data della sua morte in ...
Leggi Tutto
BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] sforzi sulla Rinascente dove poteva contare su un ambiente a lui favorevole dati i legami di parentela e la fraterna amicizia che aveva legato Senatore Borletti. e Umberto Brustio. Nel 1950 il B. entrò a far parte dell'alta direzione con la carica di ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] sposa a Leonello de Nobili. L'A. fece testamento nel 1516 a favore dei soli Iacopo e Maria, destinando inoltre un legato al fratello Silvestro.
L'A morì attorno al 1520.
Silvestro Arnolfini ebbe tre figli: Elisabetta, Vincenzo e Niccolò. Alla morte ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] L. venne a trovarsi quasi naturalmente nella posizione di principale portavoce e notabile di una città cui si sentiva profondamente legato e dove il prestigio di uomo di cultura e di benefattore (nel 1861 aveva collaborato con I. Cabianca al volume ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] e soprattutto dell'alluminio, esso risultò antieconomico e fu perciò abbandonato. Ricordiamo ancora un altro processo industriale, non legato questo all'elettrochimica, cui il G. aveva dato avvio insieme con la Bakunin: la distillazione degli scisti ...
Leggi Tutto
legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...