BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ,poi ed. sulla l. Cum filio (vedi sopra Epp. A STAMPA, B, 5). Una nota ci avverte che le lezioni sui legati finirono "die XVIIIa maii in vigilia Sancti Bernardini in calore ferventissimo". Seguono le "reportationes" sul titolo De condicionibus et ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] per l'importanza dell'argomento, sia pcr la comunanza di idee esistente tra il C. e il Donà, non fosse legato alla questione della riforma del Senato, sollevata nel giugno del 1601 allorché taluni tra i patrizi più influenti della Repubblica avevano ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Calcagnini rallegrandosi con lui per lo scampato pericolo.
Poco tempo dopo è a Padova, dove insegna privatamente; ed è già molto legato agli studenti polacchi, se per le loro pressioni raccomanda la causa di uno di essi al Bembo (vedi la sua lettera ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di grido che dovevano passare a Bologna per ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Il suo corpo fu tumulato in S. Croce.
La fama di F. è dovuta essenzialmente alla sua attività letteraria ed è legata a due opere di notevole mole, altamente significative per la storia della cultura italiana: Documenti d'amore e Reggimento e costumi ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. Alle proteste di quest'ultimo, cui era legato dai patti del 1435,il duca di Milano si convinse della necessità di far tornare al Nord lo Sforza; fu ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] dal Sarti come vedova.
Il D. appartenne a quel ceto di notai-giudici e giuristi di età postaccursiana, strettamente legato alla vita politica cittadina e comunale della seconda metà del Duecento. La sua fama di dottore civilista, alimentata dal ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] accusò di 'tradimento' leggendo in questo suo nuovo incarico una trasmigrazione dalla sinistra riformista, alla quale sempre era stato legato, a un governo di centro-destra come era quello sostenuto dalla Casa delle libertà.
Nell’ottobre 2001 il ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] iuris variae in utramque partem disputatae), Lugduni 1572 (in Quaestiones iuris variae ac selectae).
Il nome di B. è strettamente legato a quello di Damaso, per aver rielaborato i celebri Brocarda che quest'ultimo aveva composto tra il 12io e il 1215 ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] figlio di palermitani»; e quando gli fu chiesto a quali dei codici tradizionali e popolari della società siciliana si sentisse legato, rispose: «quasi tutti» (p. 209). Voleva intendere che quello era il brodo di coltura della mafia, ma anche dell ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...